Dalla Strage di Capaci alla spiaggia per disabili. Storie di ordinaria bellezza

Articolo di Sheyla Bobba

Oggi, Emanuela Fatilli, ci racconta una storia che parte dal 23 maggio 1992  a Capaci e arriva a Lecce nel 2017.

Antonio Montinaro era il capo della scorta del magistrato Giovanni Falcone entrambi uccisi dalla mafia nella strage di Capaci del 1992. 

Montinaro aveva 29 anni quel giorno e lasciava sola la moglie Tina e due figli. Anni dopo il nipote di Montinaro, Gaetano Fuso viene assunto dal Ministero dell’Interno grazie ad una legge di prelazione per gli operatori della pubblica sicurezza morti per mafia.

Gaetano é poliziotto, anche lui come lo zio. Colpito da una malattia neurodegenerativa è ancora in forze presso la Polizia di Stato.

Nel 2016 decide di attivare un progetto importantissimo per tutte le persone con disabilità. Inaugura così La terrazza – Tutti al mare. 

Il progetto prevede la possibilità di garantire l’accesso ad un tratto di spiaggia libera, nella zona balneare di San Foca, nel comune salentino di Melendugno (Lecce) a persone con gravi disabilità motorie.

Appuntamento imperdibile stasera, 28 maggio, alle 21 su www.webradio.senzabarcode

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