“Senza Tempo”, il romanzo fantastico di Franco Cacciapuoti

Articolo di Redazione

“Senza Tempo” è il titolo del nuovo romanzo fantastico di Franco Cacciapuoti, pubblicato per Articoli Liberi. Cacciapuoti, nato in Francia, impiegato e con un ruolo nelle politiche sociali, in questa sua ultima fatica letteraria riesce a mettere nero su bianco il volto di uomini che non hanno una loro terra ma che popolano la Luna e altri grandi pianeti. Civiltà molto simili alla nostra, che possono viaggiare nel cosmo a velocità di curvatura a causa di una sensazionale scoperta. Popoli che hanno colonizzato nuovi pianeti e che sono entrati in contatto con etnie aliene, mondi lontani, lontanissimi. L’Impero e la Federazione si fronteggiano da decenni senza mai entrare in un vero conflitto. Questi mondi antagonisti, in apparente equilibrio, vengono scossi dall’arrivo della Cosa. Nessuno ne conosce l’origine, nessuna ipotesi sembra convincente. Si rinuncia persino a darle un nome. Gli urani la attaccano, perdendo gran parte della loro flotta astrale. Gli umani non tentano neanche di avvicinarla. Intanto, la Cosa avanza, inesorabile, ingloba e distrugge l’impero urano. I profughi cercano rifugio negli avamposti federali. Il giovane Adam è costretto, suo malgrado, a imbarcarsi sotto falso nome su un’astronave aliena, e scopre che le loro navi sono in grado di navigare nello spazio parallelo: in definitiva, in altre dimensioni. Gli urani sono decisi a utilizzare il loro vantaggio non solo tecnologico, ma anche tattico, a scapito della Federazione. La scoperta fa saltare il debole equilibrio e la guerra scoppia all’improvviso, prima che Adam possa abbandonare la nave nemica. La sua avventura sta per cominciare.Un gioco costante di equilibri che riesce a trovare la propria quadra in mondi inesplorati e apparentemente irraggiungibili.

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