Hans, Greta e la strega del marzapane

Articolo di Gordiano Lupi

Adele Ross è una scrittrice tra il serio e il faceto. Una blogger più seria che faceta. Scrive per amore, scrive d’amore, prevalentemente vive. Scrive romance & humor, ma non solo. Dichiara che l’ironia le ha salvato la vita ma anche che a volte litigano. Adele Ross non è un nome reale, ma il nome d’arte di una scrittrice che faceva tutt’altro fino al giorno in cui ha deciso di unire la passione per le storie d’amore alla sua ironia e ha provato a scrivere un libro. Quel tutt’altro continua a farlo (soprattutto per campare) ma ha preso gusto anche nel continuare a scrivere. Ama sperimentare, mettersi alla prova, ridere, il gelato, la pizza e i giochi da tavolo.

Passeggiando tra le favole… è la nuova serie di Adele Ross, romanzi che ripropongono le fiabe classiche in chiave moderna e contemporanea liberamente interpretate dell’autrice. Hans, Greta e la strega del marzapane, secondo volume della serie, è una rivisitazione della favola classica di Hänsel e Gretel da cui l’autrice ha preso ispirazione traendone un’interpretazione del tutto personale in chiave horror. Vediamo la trama. Johannes, Hans per tutti, ha lasciato la Germania per studiare a New York e, dopo la laurea, si è creato una vita nella Grande Mela, deludendo l’anziano padre che ha sempre coltivato la speranza di vederlo tornare per occuparsi della pasticceria Becker, attività di famiglia.

Nonostante Hans a New York abbia la sua vita, improvvisamente sua sorella Greta gli chiede di tornare perché il padre versa in gravi condizioni di salute. L’uomo, un po’ per senso del dovere, un po’ per senso di colpa, torna a Seufzensuss, la minuscola cittadina ai margini della foresta Seufzenwald, non lontano da Monaco di Baveria, dove è nato e cresciuto. Dopo anni di assenza, però, trova una situazione molto differente da quella che ricordava.

La pasticceria versa in condizioni difficili anche a causa di decisioni prese dal padre Wilhelm che hanno contribuito a peggiorare la situazione finanziaria ed economica. L’uomo è ostinato e non vuole affidare la pasticceria a Greta, nella quale, professionalmente, non ripone alcuna fiducia insistendo perché sia Hans a occuparsi del negozio con lo scopo di rimetterlo in sesto. Quella, però, non è l’unica sorpresa che Hans trova tornando da New York.

Inaspettatamente ritrova Katharina, amica d’infanzia di Greta, della quale ha un ricordo tanto lontano e sbiadito dal tempo da ritrovarsi stupito nel vedere che la ragazza si è trasformata, da piccola bimba dispettosa a giovane donna affascinante e sensuale. E, come se non bastasse, Katharina non solo è stata assunta da Wilhelm perché rimasta sola e piena di debiti dopo la morte del padre, ma si è installata in casa Becker come una sorta di figlia in affido. Katharina, per fortuna, è una pasticcera abile e fantasiosa e i suoi dolci di marzapane, di cui conserva gelosamente la segretissima ricetta, diventano presto un valido aiuto per risollevare le sorti del negozio.

Anche se le cose sembrano volgere al meglio, però, tra le pareti della pasticceria e di casa Becker qualcosa di sinistro e ambiguo aleggia inquietante. Cosa nascondono realmente i paradisiaci dolci della giovane e sensuale pasticcera che sembra stregare Hans anche solo con il suo sorriso? Cosa c’è dietro l’insensata gelosia di Greta per Hans e Katharina? Quali raccapriccianti segreti sono sepolti nella foresta di Seufzensuss? E quali altri misteri si celano dietro le porte della sperduta casetta al centro della Seufzenwald? Ma, soprattutto, le cose sono davvero come appaiono? Leggere per capire

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