“Attentato Alla Musica Italiana”, il nuovo progetto de Lo Stato Sociale dopo Sanremo

Articolo di Alberto Maccagno

Il 12 marzo 2021, per Garrincha Dischi / Island Records, è uscito Attentato Alla Musica Italiana, il nuovo progetto de Lo Stato Sociale.

Quanti morti ha fatto l’attentato de Lo Stato Sociale? Probabilmente pochi, pochissimi, forse nemmeno uno. Ma procediamo con ordine.

Attentato Alla Musica Italiana è una compilation che raggruppa i cinque progetti solisti (uno per ogni membro della band) pubblicati per Garrincha Dischi nei mesi che hanno preceduto Sanremo e che offre, quindi, un’interessante visione d’insieme sulle capacità autorali e compositive di ciascun componente del gruppo bolognese.

L’effetto generale dell’opera è quello di un lavoro contraddistinto da una netta unità di intenti e da un’affinità sonora generale, seppur largamente sfumata attraverso influenze musicali di vario stampo e divergenti inflessioni poetiche a seconda della penna. A uscirne piacevolmente a testa alta sono soprattutto Checco, il quale propone un concept sonoro vicino al rock inglese di fine anni ’80 e inzio ’90 (specialmente in Vivere), molto intenso e coinvolgente al di là delle imprecisioni vocali, e Carota, da sempre il più abile nel far trasparire un’innata dolcezza e un’innocua sensibilità all’interno delle proprie performance, più vicine a uno stile pop-cantautorale classico (Il Giorno Dopo, Colorado).

Il carismatico Lodo Guenzi propone cinque canzoni un po’ altalenanti e non del tutto esaustive delle quali, però, fanno parte anche le riuscite collaborazioni con Margherita Vicario e cmqmartina, mentre Albi dona un tocco di ironia e spensieratezza (marchio di fabbrica del complesso) con cinque tracce tutto sommato canoniche e poco sorprendenti, tra le quali spiccano la sanremese Combat Pop e la Thegiornalistiana Belli Così, con la composizione di quest’ultima che mette in mostra tutti gli stilemi tipici dell’itpop.

La performance più eccentrica risulta indubbiamente quella di Bebo, caratterizzata da una variegata narrazione emotiva, interpretata con la tecnica della spoken poetry, che porta avanti sia la tradizione goliardica del brano-manifesto Sono Così Indie, con brani quali 2020: Fuga Dall’Aperitivo e Prima che tu dica pronto, e sia una venatura introspettiva e sensibile dell’autore con le più delicate Fantastico! e Sono Libero.

Quindi, l’attentato de Lo Stato Sociale non ha lasciato morti a terra o macchie di sangue, non farà scalpore sui giornali di tutta Italia (per questo è consigliabile partecipare al noto festival ligure precedentemente citato accompagnati da un’attempata ballerina) e non cambierà le regole del mercato discografico italiano, ma risulta comunque essere un prodotto piacevole e rilassante, divertente da ascoltare e cantare insieme ai “regaz” per eccellenza dell’indie italiano.

FORMAZIONE:

Alberto “Albi” Cazzola – voce, basso.

Francesco “Checco” Draicchio – sintetizzatore, sequencer, programmazione, percussioni, voce.

Lodovico “Lodo” Guenzi – voce, chitarra, pianoforte, sintetizzatore.

Alberto “Bebo” Guidetti – drum machine, programmazione, sintetizzatore, sequencer, voce.

Enrico “Carota” Roberto – voce, sintetizzatore, pianoforte, rhodes, programmazione.

TRACKLIST:

ALBI:

01. Combat Pop

02. Sesso, Droga e Lavorare (ft. Selton, Simon Says!)

03. Fucking Primavera (ft. CIMINI, Simon Says!)

04. Belli Così

05. Equazione

CAROTA:

06. Il Giorno Dopo (ft. Willie Peyote, Mamakass)

07. Colorado (ft. Mamakass)

08. Mare di Cartone (ft. Mamakass)

09. Al Sole Dell’Ultima Spiaggia

10. DJ di Merda – Regaz Version

LODO:

11. Muoio Di Noia (ft. Margherita Vicario, Danti)

12. L’amore è una droga (ft. Cmqmartina)

13. Dimmi Prima Le Cattive (ft. Galeffi, Simon Says!)

14. Anche Oggi, Domani Andrà Meglio (ft. Samuel Heron)

15. L’unica Cosa Che Non So Fare (ft. Ninni Bruschetta, Nicolò Carnesi)

CHECCO:

16. Barca

17. DeLorean

18. Vivere

19. Perso

20. Luce

BEBO:

21. La Senti Questa Forza?

22. Fantastico! (ft. I Botanici)

23. 2020: Fuga Dall’Aperitivo

24. Prima Che Tu Dica Pronto

25. Sono Libero (ft. Remo Anzovino)

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