L’Aranciaia di Colorno, tra musica, arte, fotografia e audiovisivi

Articolo di Redazione

L’Aranciaia di Colorno, sede del MUPAC, si appresta ad accogliere e presentare una serie di eventi culturali in una idea di fratellanza delle arti, per diventare un luogo di incontro e condivisione di modi di sentire e vedere.Saranno tre le mostre artistiche che apriranno la stagione: pittura, scultura e fotografia, intervallate da eventi musicali che dialogheranno con il Museo permanente dei paesaggi di terra e di fiume.L’inaugurazione della rassegna si terrà il 22 maggio alle ore 17 con l’apertura delle mostre in programma e con la presentazione della mostra fotografica di Riccardo Toffoletti “La vita delle Cose”. Gli scatti non celebrativi di Toffoletti sono il racconto di una intesa e di una affinità elettiva intercorsa tra lui ed Ettore Guatelli, artista e maestro di vita e di pensiero. Ricordi vividi di grande spessore narrativo e umano che interpretano e fanno rivivere Ettore nel suo mondo delle cose e dentro la sua creatura: il Museo Guatelli.Alle ore 18 inizierà il viaggio musicale che accompagnerà nel percorso. Si comincerà con la tradizione di casa grazie a due strumenti molto legati alle tipiche lande fluviali della zona, come la fisarmonica e il clarinetto, con il duo Martani e Medioli che porterà a riscoprire le arie che rendevano allegre le giornate nelle aie contadine. Un omaggio alla più popolare delle tradizioni contadine fino ad arrivare al maestro assoluto, ma anche lui fiero contadino, ovvero Giuseppe Verdi. 

Domenica 23 maggio alle ore 11 sarà presentato “ART IS WORK” con i lavori scultorei di Rino Fadani, grande sperimentatore di tecniche, che si collocano nel segno dell’artigianato artistico. Sospese tra invenzione e decorazione le sue formelle vogliono essere tracce oggettive di cultura materiale quali reperti di storia e di arte. Sabato 29 maggio alle ore 18 saranno i celebri Violini di Santa Vittoria di Gualtieri con un repertorio di originali valzer, polca, tango, mazurca e onestep a riportare indietro di quasi un secolo, quando si faceva “filosso” nelle stalle del piccolo comune reggiano. Domenica 30 maggio alle ore 17, la pittrice reggiana Nicla Ferrari insieme ad Eles Iotti, presenteranno la mostra “TRAME E STRAPPI” in cui l’artista tesse un intrigante percorso con la tela, sulla tela, dentro la tela: cioè intorno all’essenza stessa della pittura.

Il suo linguaggio classicista, mentre afferma che si fa tutto con le mani, sfida il tempo e lo spazio e ridesta dall’immobilità l’antico e i ricordi. I suoi strappi, subito ricuciti, mettono in evidenza il passato quale regno interiore imprescindibile, ma poi incorporano all’istante quel che manca, ossia la presenza della vita. Il viaggio scorre fluido come un fiume, anzi come due fiumi tanto lontani ma – allo stesso tempo ­- molto vicini, come il Po e l’americanissimo Mississippi, e prosegue dalla bella collaborazione nata nel 2006 col Rootsway Festival in una sorta di gemellaggio. Venerdì 4 giugno alle 21,15, ci si sposterà virtualmente, lungo le rive del più noto fiume americano, in quel “Deep South” che ha visto nascere la musica moderna con il blues, grazie al vastissimo repertorio di Max De Bernardi & Veronica Sbergia tra ballads, blues, gospel, early jazz, hillbilly e old-time music.

Infine venerdì 18 giugno si scoprirà come tutte queste musiche tradizionali americane – fondendosi assieme – sono arrivate fino a Memphis per far nascere il fenomeno del Rock’n’Roll. Saranno i Lovesick Duo a trascinare il pubblico nelle atmosfere che hanno fatto ballare intere generazioni, rivoluzionando completamente la musica moderna e dando il via al fenomeno rock in cui sarà possibile immergersi venerdì 25 giugno con The Mullers, una band composta da 4 musicisti tra cui Max Fiorilli Muller alla batteria (batterista e organizzatore del The Best of Guitars) e Manuel Boni alla chitarra (chitarrista nel tour di Ultimo), che ripercorreranno la storia del rock d’autore. Le mostre rimarranno aperte all’interno del museo per tutta la durata della rassegna, gli orari di apertura sono sabato 15,30 – 18,30 festivi 10 -12 / 15,30-18,30. Il testimone virtuale passerà al mondo degli audiovisivi, tutti i venerdì sera di luglio e agosto nel parterre della Reggia di Colorno si terrà la 30° edizione di “Viaggi sotto le stelle”, il programma verrà presentato a fine maggio. La rassegna è organizzata dal GF Color’s Light-APS con la collaborazione della Pro Loco Colorno con il patrocinio del Comune di Colorno e con il sostegno della “Fondazione Cariparma”.

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