Untouchable, la trap intoccabile di Tony Effe

Articolo di Alberto Maccagno

Effe, perché il mio cognome è Fendi / Tony, perché vendevamo i pezzi / Sosa, perché viene dalla colombia / Baby, perché piaccio alla tua t***a. (Tony Effe – Effe)

Il ritornello di Effe, traccia caratterizzata da una palpabile vena gangsta, tipicamente anni ‘90, basterebbe per riassumere l’essenza di Untouchable, l’album di debutto di Tony Effe.

Ma potevamo aspettarci altro dal membro leader, quantomeno carismatico, della Dark Polo Gang?

Era il 2015 quando nelle playlist di molti ragazzi e ragazzini entrò con prepotenza Crack Musica, l’ormai storico mixtape di Tony Effe e Side Baby (ai tempi Dark Side).

Nonostante questo venga oggi riconosciuto come un classico della trap italiana, ai tempi venne subissato di critiche e insulti. Sì, anche da parte del 90% di quelli che oggi hanno esultato vedendo Side Baby nella tracklist di Untouchable. D’altronde, la DPG ha condiviso questo agrodolce destino con tanti altri musicisti nella storia, basti pensare al fenomeno punk negli anni ‘70.

Tony torna sulle scene con un disco trap al 100%. Trap nei suoni, seppur con inflessioni melodiche e ballabili, trap nei contenuti e trap nell’attitudine. Per dirla con le sue parole, “è trap, bro”.

La poetica del disco è sempre la stessa, caratterizzata stilisticamente dalla classica esaltazione della street life a cui il collettivo capitolino ci ha abituati nel tempo. Un racconto fatto di armi, compravendita di droghe pesanti, criminalità e successo, dove i soldi diventano l’unico obbiettivo da perseguire, rendendo innocuo ogni tipo di amore e ogni spinta sentimentale. Quest’ultima sfumatura, più blue e malinconica, traspare, soprattutto, in brani come Piazza, Lacrime e Skyline.

A far felici i fan di vecchia data della DPG troviamo sicuramente Romolo E Remo, brano hard trap realizzato in collaborazione con un Pyrex in grande spolvero, Luce A Roma, con l’amico ritrovato Side Baby, e Oh Cazzo, il cui ritornello si presta (e si presterà, fidatevi) con successo alla realizzazione di tanti bei balletti su TikTok, oltre ovviamente al featuring internazionale di Gucci Mane in Tony Montana.

Quest’ultimo, in realtà, condivide lo stesso destino di molti featuring italia-america: tanto hype, un’ottima produzione e poco più, costituendo in ogni caso un piacevole opener e un trofeo da mettere in bacheca per il trapper capitolino.

Tecnicamente, la scrittura delle canzoni rimane molto povera, seppur non siano di certo gli incastri e le multiple ciò che ci si aspetta di trovare in un disco del genere. A farla da padrone, invece, sono immagini vivide e cinematografiche che riescono a trasporre una certa periferia malavitosa all’interno del progetto, continuando così a fare ciò a cui la Dark aveva saputo abituarci negli anni, nonostante i vari cambiamenti, a tratti scaduti nel trash più becero, e le differenti personalità artistiche del trio (in passato, quartetto).

In conclusione, possiamo asserire come Untouchable sia un ascolto disimpegnato e scorrevole, di certo non rivoluzionario, né per la scena urban italiana né per la Dark Polo Gang, ma ideale per chiunque senta una certa nostalgia della trap più classica e sfacciata, ad oggi quasi soppiantata dalle correnti drill e post / futuristiche (Rondo, tha Supreme, Tauro Boys, Wing Klan ecc.).

Insomma, Tony Effe è ancora, a pieno titolo, il capo della trap. Ma quanto futuro ha davanti a sé questo genere nella sua veste primordiale?

TRACKLIST:

01. Tony Montana (ft. Gucci Mane)
02. Colpevole
03. Escort Lover (ft. Gué Pequeno)
04. E’ Trap
05. Ke Lo Ke (ft. Gazo, Lazza)
06. Piazza
07. Romolo E Remo (ft. Dark Pyrex)
08. Lacrime (ft. Tedua)
09. Effe
10. Skyline (ft. Wayne Santana)
11. Oh Cazzo
12. Luce A Roma (ft. Side Baby)
13. Diverso

Tony Effe, Untouchable.
4 giugno 2021, Universal Music Italia / 777 Ent.

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