EUtopia. Istituzioni, democrazia, futuro: dal 23 al 28 agosto a Marsala la VI edizione della History & Politics Summer School

Articolo di Redazione

A Marsala dal 23 al 28 agosto, si terrà “EUtopia. Istituzioni, democrazia, futuro“ (www.summerschoolmarsala.com), la VI edizione della History & Politics Summer School organizzata dal Dems dell’Università di Palermo.

L’Europa, come realtà politica esistente e come progetto utopico, è il tema della VI edizione. Le sue origini storiche e le sue specificità culturali e linguistiche, le dinamiche istituzionali e giuridiche, le misure di intervento strutturale ed economico con l’epocale Recovery Plan, insieme ai temi della cittadinanza e dei diritti costituiscono ciò che si è voluto definire con il termine evocativo di Eutopia. Una prospettiva impervia e tuttavia percorribile per tenere insieme istituzioni, libertà e sviluppo. Senza le quali non si può fondare la pace, sia in termini di giustizia sociale che nell’ambito delle relazioni internazionali. 

L’utopia è tradizionalmente un progetto dell’umanità, un progetto politico “giusto” attraverso il quale costruire una società equa e prospera, che porta in sé l’aspirazione della trasformazione verso il “bene” di tutti e di ciascuno. In questo senso Eutopia è la nuova frontiera europea, un sogno cosmopolita e multiculturale, il disegno di una società aperta ed inclusiva che ha l’ambizione di scrivere nuove pagine della storia del vecchio continente, di costruire una nuova visione di futuro, in cui ciò che ha dato origine alla comunità dei popoli e degli individui europei possa continuare a garantire pace, libertà e benessere.

Nello specifico, i moduli attraverso cui è strutturata la Summer School prevedono lezioni sull’analisi delle istituzioni europee, dei poteri e delle competenze degli organi dell’Unione, della loro genealogia storica, dei meccanismi politico-istituzionali che ne presiedono il funzionamento, del suo ruolo geopolitico nello scenario internazionale.

Particolare attenzione sarà data alle politiche di investimento dell’Unione Europea, in cui si gioca il futuro del Continente come comunità politica. Si discuterà delle istituzioni economiche, a partire dalla BCE, il loro funzionamento e gli strumenti di programmazione strutturale. Inoltre, alla luce dello sconvolgimento globale innescato dalla pandemia, una considerazione specifica sarà riservata sugli effetti del Covid-19, sulla risposta sanitaria e vaccinale delle istituzioni europee e nazionali, ma anche sui costi sociali, economici e politici generati dal dramma pandemico, senza tralasciare l’impulso che la straordinaria crisi sanitaria può innescare nel generare nuovi modelli di relazione, di sviluppo di reti scientifiche e di comunicazione, unitamente al progresso dell’innovazione tecnologica.

Come sempre, la H&P Summer School cura con particolare riguardo il tema dei diritti, che quest’anno saranno declinati sul tema generale della identità culturale europea e sulle opportunità per i giovani che la UE mette in campo. Gli strumenti normativi dell’Unione, insieme alla giurisprudenza della Corte di Giustizia europea, hanno consentito una uniformazione e standardizzazione di processi e di diritti all’interno della società civile europea. Il futuro dell’Europa è il futuro dei diritti, soprattutto di quelli che faticano ad essere pienamente riconosciuti permanendo come questioni ancora aperte: tra questi rilevano le questioni di genere e i diritti dell’infanzia.

La Summer School vedrà come relatori: Anna Maria Parrinello Direttrice del Parco Archeologico Lilibeo, Marsala; Fabrizio Micari Rettore Università di Palermo; Alessandro Bellavista Direttore DEMS, Professore ordinario di diritto del lavoro, Università di Palermo; Marc Lazar Professor of Political History and Sociology, SciencePo, Parigi, Luiss – Roma; Giorgio Scichilone Professore Ordinario di Storia delle Istituzioni Politiche, Università di Palermo; Alessandra Pera Professoressa Associata di Diritto Privato Comparato, Università di Palermo; Gaetano Armao Vicepresidente della Regione Sicilia, Università di Palermo; Luana Moresco Presidente Fondazione Antonio Megalizzi; Marcos Ros Sempere Eurodeputato, Commissione Cultura Parlamento Europeo; Alessandro Colombo Professore Ordinario di Scienza Politica, Università di Milano; Francesco Benigno Professore Ordinario di Storia Moderna, Università Normale di Pisa; Magda Bianco Capo del Dipartimento Tutela della clientela ed educazione finanziaria della Banca d’Italia; Luca Scuccimarra Professore Ordinario di Storia delle dottrine politiche, “La Sapienza” di Roma; Francesca Bettio Professoressa Ordinaria di Politica economica, Università di Siena; Thomas Casadei Professore Associato di Filosofia del diritto, Università di Modena e Reggio Emilia; Anna Loretoni Professoressa Ordinaria di Filosofia Politica, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Beatrice Covassi Ministra Consigliera Delegazione UE nel Regno Unito; Francesco Bonini Rettore Lumsa di Roma, Professore Ordinario di Storia delle Istituzioni Politiche; Sandro Guerrieri Professore Ordinario di Storia delle Istituzioni Politiche, “La Sapienza” di Roma; Antonella Meniconi Professoressa Ordinaria di Storia delle Istituzioni Politiche, “La Sapienza” di Roma; Elisabetta Colombo Professoressa Ordinaria di Storia delle Istituzioni Politiche, Università di Pavia; Massimo Bray Direttore Generale Istituto dell’Enciclopedia italiana Treccani.

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