Samuele e il suo VagaPollo acchiappa like sui social

Articolo di Francesco Pira

“Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma”. Bruce Chatwin scrittore e viaggiatore inglese che è stato capace di narrare la bellezza del viaggio. Possiamo viaggiare da soli, in comitiva, o l’uno o l’altro, ma in pochi hanno pensato a fare tutti i viaggi in moto accompagnati da un pollo di gomma. Protagonista di questa storia è uno straordinario trentaquattrenne siciliano, Samuele Bulone, che unendo quindi passione e lavoro, si guadagna da vivere consigliando gli altri motociclisti come proteggersi mentre guidano. Nato e cresciuto a Licata, in provincia di Agrigento, da un po’ di anni si è trasferito in Emilia, a Bologna. E da lì va in giro per il mondo con il suo VagaPollo, così è stato ribattezzato il pupazzo di gomma, ormai un personaggio su Instagram. https://instagram.com/ilvagapollo?utm_medium=copy_link

In realtà tutte le gesta del VagaPollo sbarcano anche su Facebook, sul profilo personale di Samuele. Il VagaPollo sta girando il mondo e ogni volta che si sposta viene immortalato in luoghi mozzafiato. Samuele, dotato oltre che di una intelligenza alquanto vivace, anche di una grandissima ironia, riesce a parafrasare frasi scritte e destinate agli uomini, inserendo come protagonista il pollo.

E così al motociclista arrivano i commenti più strani ed anche in privato le richieste più strane. Quando mi racconta questa storia davvero divertente mi incuriosisce attimo dopo attimo. “Conosciamo bene i social network -spiega Samuele- e come questi hanno il potere di distorcere la realtà. Siamo alla ricerca costante di likes e attenzioni. Vogliamo mostrare in maniera, quasi ossessiva, una vita meravigliosa. L’apparenza per troppi diventa un vero e proprio stile di vita; tanto da modificare le abitudini per far vedere agli altri una visione più cool e per cui si possa provare invidia. Quindi il mio pollo arriva ovunque alle feste, racconta i viaggi o partecipa ad eventi mondani”.

Un VagaPollo capace di scatenare invidia, di far vedere tutto quello che possa desiderare, insomma quello che gli altri hanno e noi non possiamo avere. E aggiunge ancora Samuele: “la mia idea ha sicuramente un fine goliardico: cosa accade nella mente dell’osservatore quando legge frasi del tipo -guarda che viaggi fa il mio amico- oppure -che vita stupenda fa lei -, incontrando invece come soggetto qualcosa di stupido? Il mio VagaPollo sembra stupido ma non lo è poi così tanto. A volte si prende gioco di chi pensa che sia veramente stupido”. Una volta mi racconta Samuele, con il suo sorriso capace di conquistare anche i più tristi, stava facendo la fila alle Poste. Ha posato il pollo sullo sportello e ha chiesto all’impiegata se poteva rimanere lì fino a quando sarebbe arrivato il turno del suo compagno di viaggio quotidiano. Risate generali ed il pollo ha risposto con il suo piccolo verso capace di conquistare chiunque.

Ma dove si sono incontrati Samuele e il Vaga Pollo? è questa la domanda che sembra accattivante, ma poi si rivela semplice e al contempo affatto scontata, ascoltando la risposta. “Lo vendono nei negozi per animali. Ma lì trovi un Pollo di gomma, per diventare Il VagaPollo deve fare i chilometri e vedere i posti che ha visto il mio. E deve anche percorrere tanti chilometri in moto. Lui c’è sempre. La sua testolina esce fuori dal mio zaino”. Per conoscere le storie de “Il VagaPollo” dovete subito cercarlo su Instagram e scoprirete un mondo che non avrete mai immaginato. Il VagaPollo è stato ovunque in Italia e anche all’Estero. Per qualche ora rimarrà ancora in Sicilia e poi rientrerà a Bologna. Ma durante il percorso non perderà di sicuro l’occasione per farsi fotografare in situazioni e luoghi particolari. Quando chiedo a Samuele se lui e il suo VagaPollo vogliono diventare Influencer o magari più avanti TikToker o YouTuber ci regala un altro dei suoi sorrisi.

“Io e Il VagaPollo vogliamo soltanto viaggiare, conoscere luoghi e persone. Ridere e far ridere. Non abbiamo altre ambizioni. Siamo due burloni. Io curiosone e lui uno sciocco pupazzo di gomma. Nessuna pretesa di diventare webstar. Ma sicuramente faremo la nostra parte perché anche un Pollo sui social ha la sua dignità. Delresto quando noi diciamo ad una persona sei un Pollo, vogliamo rappresentare una sua condizione particolare, un po’ sciocco, credulone, uno che riesce a farsi imbrogliare facilmente. Il mio VagaPollo vuole ribaltare questa mancanza di rispetto di un animale dignitoso, anche nelle sue versioni in gomma”.

Insomma, avete capito che con il VagaPollo non potete esagerare. Perché sicuramente lui vi batte sul tempo e soprattutto sull’ironia. E Samuele, l’umano che lo protegge, lo difenderà sempre. L’unica preoccupazione quando è nello zaino in autostrada che il VagaPollo con la forza del vento possa uscire fuori e finire sull’asfalto. Può capitare o magari è già capitato. In quel caso occorre tornare a comprare un altro Pollo. Però attenti viaggiatori, se incontrate il VagaPollo sia sui social che in giro per il mondo fatevi un selfie con questo pupazzo di gomma. Magari un giorno, quando diventerà famoso la potrete rivendere su E-Bay a buon prezzo. Ma ricordatevi che dovrete sempre riconoscere una percentuale a Samuele. Lui ha inventato Il VagaPollo.

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