“The House of Gucci”, analizza le circostanze che portarono all’omicidio di Maurizio Gucci

Articolo di Paolo Quaglia

Recentemente presentato a Milano il nuovo film di Ridely Scott sulla famiglia Gucci e sulle circostanze che portarono all’omicidio di Maurizio Gucci. The House of Gucci, il titolo, è un’analisi delle circostanze che convinsero Patrizia Reggiani a commissionare l’omicidio di suo marito ma è anche un approfondito ritratto di quel circo di anime e interessi che gira attorno alla moda. Il 27 Marzo l’erede della maison fu freddato da un sicario mentre rientrava nella sua abitazione in centro a Milano. Scott analizza i supposti moventi della Reggiani e le figure che ruotavano attorno alla famiglia in procinto di vendere il marchio.

La “vedova nera” dopo essere stata abbandonata dal marito, ideò l’omicidio per cui si avvalse di alcuni complici e di una professionista dell’occulto. La pellicola è uno dei titoli più attesi della stagione e conta un cast di primissimo piano.

Per il ruolo di Maurizio Gucci è stato scelto Adam Driver mentre Lady Gaga sarà Patrizia Reggiani. Girato principalmente a Milano House of Gucci segue le vicende della famiglia in quello che è stato un giallo degno della miglior fiction e prova a far luce sulla personalità di una donna in preda a deliri. Tratteggiate in maniera eccellente saranno le figure di contorno come i cugini del protagonista o gli zii. Jared Leto sarà Paolo Gucci , mentre il padre di Maurizio Rodolfo avrà il volto di Jeremy Irons spazio anche ad Al Pacino nella parte di Aldo Gucci detto l’americano. La premiere del film è il 24 Novembre negli Usa mentre in Italia il lancio è previsto per il 16 Dicembre.

Un progetto fortemente voluto dal regista de Il gladiatore che negli anni ha sempre cercato di realizzare un film che seguendo un fatto di cronaca potesse descrivere il mondo del fashion. La pellicola è tratta dal libro “ La saga dei Gucci. Una storia avvincente di creatività fascino, successo e follia “ scritto da Sara Gay Forden e pubblicato nel 2001. Non resta che attendere dicembre per verificare quanto una trama “geniale e folle” sia diventata un titolo in grado di intrattenere le platee del Belpaese.

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