“American night”, l’ultimo lavoro di Alessio Della Valle come regista

Articolo di Paolo Quaglia

Mercante d’arte molto famoso viene in contatto con un boss della malavita a causa di una mancata consegna . Pink Marylin è il titolo di uno dei lavori più importanti di Andy Warhol e il boss Rubino farà di tutto per entrarne in possesso. Michael, aspirante pittore, si legherà al commerciante\ falsario Kaplan in una caccia nel mondo dell’arte newyorkese tra personaggi bizzarri e atmosfere al limite del lecito. Kaplan è un uomo poco avvezzo al crimine che si ritroverà in una spirale di violenza il cui esito potrebbe decidere della sua vita.

American night è l’ultimo lavoro di Alessio Della Valle come regista. Il film è un noir ambientato nel mondo dell’arte moderna che unisce l’azione a una buona dose d’ironia. Il regista ridicolizza tutti gli stereotipi del cinema di genere americano. Bizzaria nei personaggi , luci al neon e discorsi privi di senso sono le caratteristiche dell’ambiente in cui i due protagonisti si muovono alla ricerca del quadro perduto. Una trama azzardata rende il film apprezzabile per le sue velleità autoriali totalmente incomprensibili. Il cast è di buona fattura e trasmette perfettamente quella sensazione d’inadeguatezza, voluta dal regista, necessaria a rendere il risultato, uno scherno a vent’anni di fotocopie dello stile Tarantino.

American night è un film originale da non prendere sul serio, capace di intrattenere e far sorridere con qualche spunto nei dialoghi esageratamente pulp e dall’assenza totale di attendibilità della storia. Il lavoro di Della Valle mira a dimostrare quanto alcuni generi siano totalmente scomparsi o servi di cliché inefficaci. Cinema che smonta il cinema attraverso una riflessione poco conosciuta come quella sulla necessità di alcuni titoli. Negli ultimi anni molti titoli trash sono diventati di culto grazie alla totale assenza di pretese, American Night riesce nell’impresa di entrare nell’insieme parodiandolo. L’idea che il film sia un’operazione seria non è assolutamente considerabile, sebbene ancora più divertente. Questo spiazzare la mente è il talento più grande dell’intera operazione.

Related Articles