L’area dello Stretto tra Natura, Storia e tutela dell’Ambiente

Articolo di Redazione

Il mito, la storia, la natura e le complesse problematiche geo-strutturali dello Stretto, nonché la pesca e il suo sviluppo, la bellezza del territorio e le sue risorse, sono stati solo alcuni degli argomenti discussi e che hanno appassionato l’attento pubblico presente, nel convegno svoltosi in occasione del “Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (2021-2030)”, proclamato dall’Onu.  Nel convegno coordinato dal giornalista Domenico Interdonato, si è discusso dell’area dello “Stretto tra Natura, Storia e tutela dell’Ambiente” e si è svolto nei locali del Parco Horcynus Orca a Torre Faro.

La presidente del Club per l’Unesco di Messina organizzatrice dell’evento ha dichiarato: “mi auguro rappresenti l’inizio di una futura fattiva collaborazione fra i vari enti e associazioni partecipanti alla manifestazione, che si ponga l’obiettivo di progettare un programma comune di attività miranti alla conoscenza e alla sensibilizzazione della popolazione sulle problematiche connesse alla tutela e rispetto del nostro Mare”.

I lavori sono iniziati con i saluti della presidente Schepis e con il collegamento in webinar di Teresa Gualtieri  presidente Nazionale FICLU, che ha salutato gli intervenuti e si è complimentata con i relatori per la valenza e attualità del meeting. Sono seguiti i saluti di:  Gaetano Giunta Segretario Generale “Fondazione di Comunità di Messina”, Giuseppe Giordano Presidente della Fondazione “Horcynus Orca”, Nello Cutugno Presidente “ Proloco Capo Peloro” e di Rosanna Trovato Morabito presidente Archeoclub d’Italia “Area Integrata dello Stretto”, tutti partner dell’evento assieme a BCsicilia e al CNR Irbim di Messina. Dopo i saluti istituzionali sono seguiti gli interessanti interventi di Nunziacarla Spanò, docente Università di Messina e referente per l’Italia nel Consiglio Scientifico dell’ “Unesco International Environmental Experts Network” –

Rosario Abbate, esperto ambientale e consigliere del Club per l’Unesco di Messina – Simone Cappello, Ricercatore dell’Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine IRBIM-CNR, sede di Messina -Marco Grassi, storico, giornalista e scrittore – Paola Radici Colace, già docente dell’Università di Messina che ha presentato il volume dello scrittore Andrea La Fauci, “Una terra di laghi e di mare, una riviera, le sue colline… e la storia continua”. Infine l’autore Andrea La Fauci è intervenuto per evidenziare il grande lavoro svolto e commentare alcune tematiche della sua opera, con il supporto del poeta e scrittore Salvatore Gazzara e del marittimo Nicola Ruello.

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