“Beast”, un horror d’azione che gioca a impressionare

Articolo di Paolo Quaglia

Il viaggio in Sudafrica di un medico con figlie al seguito si rivela un incubo a cielo aperto. Il safari d’obbligo va bene finché il gruppo non incontra un leone enorme che comincia a cacciarli. Nate con le ragazze dovranno difendersi dalla bestia con le loro forze e l’aiuto di un professionista amico di famiglia. Beast è un film del 2022 con protagonista Idris Elba. Ispirato al cinema d’azione vecchio stile presenta tutti gli stereotipi classici del genere in un’operazione nostalgia parzialmente riuscita. Un uomo single cerca di avvicinarsi alle figlie dopo la morte dell’ex moglie, qui s’inserisce l’elemento animale come pericolo inatteso. Una storia stile copia e incolla che prende spunto da titoli noti e ne ricalca le fattezze.

Siamo in zona Spielberg ma l’operazione vira all’elemento moderno inserendo l’ipotesi mutazione genetica per giustificare la forza dell’animale. Sullo schermo va una famiglia in crisi che utilizza il viaggio a modi riconciliazione per virare alla suspense che rappresenta la costruzione della trama. L’africa da esplorare con tutti i confort che si ribella a turisti troppo sicuri e ribalta le regole del safari. Una caccia animale uomo che garantisce a Beast un discreto ritmo e qualche scena riuscita grazie a qualche scelta dissennata dei protagonisti.

I film di serie B rappresentano da sempre un approccio al cinema di evasione e svago e gli animali impazziti sono una garanzia di successo. Beast ha il pregio di non avere alcuna pretesa e tralasciare, come da tradizione, qualsiasi approfondimento dei personaggi per dedicarsi immediatamente all’azione. Sicuramente un esempio di cinema dimenticabile che però riesce nel suo intento. Una storia semplice per un risultato semplice per un horror d’azione che gioca a impressionare con mutilazioni e spaventa con location desolate dove la paura è dietro l’angolo. Perfetti esordienti nella savana alle prese con un leone trasmutato geneticamente rimane certezza di piccole emozioni in completa e voluta assenza di pensiero.

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