“Kiki consegne a domicilio”, una scenografia europea di fantasia

Articolo di Gordiano Lupi

Terza pellicola prodotta dallo Studio Ghibli sceneggiata e diretta dal Maestro Miyazaky che torna in una scenografia europea di fantasia ma sceglie un romanzo giapponese contemporaneo di successo (Premio Noma per la Letteratura per l’infanzia nel 1985). Eika Kadono è l’autrice di un valido soggetto fantastico, sceneggiato e ambientato da Miazaky in una città europea di mare che ricorda Amsterdam negli anni Cinquanta. Un film leggero, non ci sono leggende giapponesi né sottotesti o metafore da capire, dobbiamo solo accettare il contesto surreale di una strega che a soli 13 anni deve lasciare la propria famiglia, cavalcare una scopa e raggiungere una nuova città dove sviluppare i poteri ed esprimere le doti magiche. Kiki parte in compagnia di un gatto nero parlante di nome Jiji, perché nel suo mondo le streghe si emancipano presto, nessuno si meraviglia della loro esistenza, sono un fatto compiuto, quindi il problema non è tanto farsi accettare quanto inserirsi in una grande metropoli, dopo aver lasciato l’adorata campagna. Se vogliamo il solo metatesto di un cartone che si caratterizza per leggerezza e semplicità è proprio questo: l’emigrazione giapponese (per lavorare) dalla campagna alla città, la difficoltà ad adattarsi a stress, traffico e alienazione quotidiana. Lo spunto dell’emigrazione dalla campagna alla città è autobiografico, perché Miazaki da giovane ha dovuto compiere lo stesso tragitto di Kiki per trovare un impiego come disegnatore. Nella città nasce un rapporto di amicizia (che evolverà in amore ma questo possiamo solo immaginarlo) tra Kiki e Tombo, un ragazzo che conosce subito ma che in un primo tempo rifiuta, ma anche Jiji fa conquiste e ben presto frequenta una gattina bianca vicina di casa. Kiki s’impiega presso una panetteria, dove trova una stanza per dormire, fa consegne a domicilio grazie alla scopa magica, guadagna qualche soldo, perde temporaneamente i poteri, ma li riacquista in tempo per salvare l’amico e la città intera dalla caduta di un dirigibile. Nella storia non può mancare il ruolo della famiglia, che sta in pena per Kiki da lontano, il rispetto per la natura e la presenza di sagge vecchiette, soprattutto di una nonna amata più da Kiki che dalla vera nipote. L’amicizia con la pittrice Ursula serve a introdurre il tema della dovuta ispirazione per esprimere le proprie doti, i poteri unici che possediamo ma che devono attendere il momento giusto per realizzarsi in concreto. Ambientazione stupenda. Miazaki si supera, tra cieli azzurri, giornate ventose, pioggia furibonda e fantasia di nuvole, inserisce la campagna rigogliosa e s’inventa una città di mare, sintesi di tante città europee degli anni Cinquanta, a base di mare, campagna, giardini, ponti, scogliere e ville eleganti. Colonna sonora di Joe Hisaishi a base di musica giapponese e di canzoni tradizionali francesi, perché alcuni spaccati cittadini ricordano Parigi, soprattutto la presenza del fiume e dei ponti. Le canzoni delle sigle di testa e di coda (dove scorrono i titoli e abbiamo la fine del film con la chiusura di alcune situazioni rimaste in sospeso) sono di Yumi Arai (Rouge no Dengon e Yasashisa  ni tsutsumareta nara)  ispirate alla musica pop e rock degli anni Sessanta.  In realtà la città immaginaria deriva da uno studio certosino compiuto su Stoccolma, Amsterdam, Londra, Lisbona, Parigi, Saint-Tropez, Napoli e Parigi. Titolo originale: Majo no takkyübin. Traduzione alla lettera: Le consegne espresse della strega. Un titolo da recuperare, forse meno celebrato di altri, ma molto ben girato.

Paese di Produzione: Giappone, 1989. Durata: 103’. Genere: Animazione, Fantastico. Regia: Hayao Miyazaki. Soggetto: Eiko Kadono (romanzo). Sceneggiatura: Hayao Miyazaki. Fotografia: Shigeo Sugimura. Montaggio: Takeshi Seyama. Effetti Speciali: Kaoru Tanifuji. Musiche: Joe Hisaishi, Yumi Arai. Scenografia e Art Director: Hinoshi Ono. Character Design: Katsuya Kondo. Animatori: Katsuya Kondo, Yoshifumi Kondo, Shinji Otsuka. Produttore: Hayao Miyazaki. Produttori Esecutivi: Yasuyoshi Tokuma, Mikihiko Tsuzuki, Morihisa Takagi. Casa di Produzione: Studio Ghibli. Distribuzione (Italia): Buena Vista Home Entertaiment (DVD 2020), Medusa e Lucky Red (Edizione 2013).

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