Il cinema selvaggio di Ruggero Deodato di Gordiano Lupi e Davide Magnisi, edito nel 2019 da Il Foglio Letterario Edizioni, è stato tradotto e pubblicato in Spagna come Balada Caníbal – El cine salvaje de Ruggero Deodato, da APPLEHEAD TEAM CREACIONES ed è distribuito sul mercato ispanico, compresa America Latina. Questa la piattaforma: https://appleheadteam.com/producto/balada-canibal-el-cine-salvaje-de-ruggero-deodato/. Il direttore editoriale Gordiano Lupi esprime grande soddisfazione per questo successo internazionale e afferma che sarà il primo di una lunga serie perché l’editore spagnolo ha opzionato altri titoli dedicati al cinema di genere italiano, molto apprezzato nella penisola iberica. In Italia il libro (500 pagine per euro 18) è intitolato Cannibal Ballad ed è distribuito da Libroco, si può acquistare su IBS e Amazon. IBS: https://www.ibs.it/cannibal-ballad-cinema-selvaggio-di-libro-gordiano-lupi-davide-magnisi/e/9788876067600. Ruggero Deodato, recentemente scomparso, è stato un regista eclettico, capace di attraversare tutti i generi cinematografici, segnandoli con la lezione realista del suo mentore Roberto Rossellini, deve la sua fama a una straordinaria abilità tecnica e narrativa nel rappresentare la violenza della società contemporanea. Il libro analizza tutti i suoi film e i temi del suo cinema e contiene una lunga intervista al regista e ai protagonisti di, tra gli altri, Ondata di piacere, Ultimo mondo cannibale, Cannibal Holocaust, La casa sperduta nel parco, Ballad in Blood. Gli autori. Gordiano Lupi, traduttore e scrittore, autore tra gli altri di Fernando di Leo e il suo cinema nero e perverso(2009), Fellini – A cinema greatmaster (2009), Storia del cinema horror italiano in cinque volumi, Soprassediamo! – Franco & Ciccio Story eTutto Avati (con Michele Bergantin). Tre suoi romanzi sono stati presentati al Premnio Strega (Calcio e acciaio, Miracolo a Piombino, Sogni e altiforni). Davide Magnisi, docente e critico cinematografico, ha collaborato con quotidiani, riviste, siti internet e rassegne cinematografiche. Ha pubblicato un volume su Stanley Kubrick (Gli orizzonti del cinema di Stanley Kubrick, 2003), due su Fernando di Leo (Di Leo calibro 9, 2017; Il cinema di Fernando di Leo, 2017) e uno su Sam Mendes (Sam Mendes. Da Shakespeare a Bond), oltre ad aver preso parte a numerosi libri collettanei (Cineasti di Puglia, 2006-2007; 10 – Il cinema di Sergio Rubini, 2011; Riccardo Cucciolla, 2012; Il cinema di Giorgio Pastina, 2014; Il cinema di Domenico Paolella, 2014). Membro del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e della Fipresci, è stato più volte giurato in festival del cinema internazionali.
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