“Da qui è passata la storia, sui colli Sarrizzo si svalicava per andare a Palermo, i crociati, poi i garibaldini e anche gli artiglieri da montagna comandati dal capitano Umberto Masotto sono passati da qui”, lo ha detto Paolo Mazza titolare del ritrovo “Don Minico” che ha ospitato l’evento, durante i saluti dati ai partecipanti e ai due autori. L’appuntamento culturale si è svolto nell’arena all’aperto “Tano Cimarosa” realizzata in maniera armonica e perfettamente inserita nell’ambiente dei monti Peloritani. Il volume “Il Valore del Ricordo Capitano Umberto Masotto”, è stato scritto da due cultori di Storia patria Domenico Interdonato giornalista e scrittore e il prof. Vincenzo Caruso attuale Assessore alla Cultura del Comune di Messina. Domenico Interdonato ha ringraziato Paolo Mazza per l’ospitalità ed ha iniziato a parlare del libro “tre anni di lavoro e ricerca sintetizzati in 172 pagine di facile lettura con tanti documenti inediti, trovati in archivi nazionali in tutta Italia. Il volume scritto in tre anni di lavoro e ricerca, ha ottenuto prestigiosi patrocini ad iniziare: dalla Provincia di Vicenza, dal Comune di Messina, dal Comune di Noventa Vicentina, dell’Istituto superiore “Masotto” di Noventa Vicentina, dalla Sezione Alpini di Vicenza e dal coordinamento per il centenario della Sezione Alpini di Vicenza. Inoltre ha ottenuto l’importante e concreto sostegno del Gruppo Alpini di Noventa Vicentina, insieme ai Gruppi Alpini della zona “Masotto” e del Gruppo Alpini di Messina. Io ha curato il capitolo del periodo in armi del Masotto, quello sugli eventi sviluppatesi attorno al ricordo dell’eroe a Messina e Noventa Vicentina, assieme alle appendici”. Interdonato ha concluso ”l’opera è diventata un progetto con un tour nel Nord Italia, iniziato il 24 e 25 settembre 2022 a Noventa Vicentina, toccando Cortina, Merano, Milano (tre appuntamenti), Messina, Tolmezzo, Sutrio e Udine, che continueranno con altri appuntamenti già pianificati e altri ancora da definire. Enzo Caruso, ha curato il capitolo da Messina ad Adua attraverso le Cronache del tempo e il Monumento alla Batteria Masotto, pagine di storia messinese, che si intrecciano dopo l’inizio del Regno d’Italia, con il Veneto e il Corno d’Africa. Nella sua relazione si è soffermato a raccontare i tanti aneddoti e i particolari, scoperti durante la ricerca presso l’emeroteca della Biblioteca Regionale Universitaria di Messina, “i giornali del tempo raccontano i fatti quotidiani che diventano poi i particolari della storia, una storia parallela che permette di fare analisi e sintesi mostrando la storia reale”. L’evento è continuato con l’intervento della dott.ssa Tommasa Siragusa direttrice della Biblioteca Regionale Universitaria, la quale con piacere ha evidenziato il contesto storico in cui si è sviluppata la storia del capitano Masotto. Inoltre ha ricordato il suo contributo dato nelle presentazioni di Milano alla Scuola Militare Teulié, al Circolo Ufficiali e presso gli Alpini del Gruppo storico meneghino, poi a Messina, presso la Brigata Aosta “Palazzo Sant’Elia” e alla Biblioteca Regionale Universitaria “G. Longo”, dove è stata organizzata una mostra sulla presenza militare dall’unità d’Italia ad oggi. A Messina le presentazioni sono state inserite nell’ambito dei festeggiamenti per l’anniversario dell’Unità d’Italia, a cui ha partecipato anche il Comune.
Sui monti Peloritani colli “Sarrizzo” la presentazione del libro “Il Valore del Ricordo Capitano Umberto Masotto”
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