Il Premio “Antonello da Messina” alle eccellenze siciliane

Articolo di Domenico Interdonato

Torna il Premio “Antonello da Messina” che ogni due anni viene celebrato a Roma assegnato eccellenze culturali siciliane che “hanno recato lustro anche fuori della città natale, alla terra d’origine, a Messina e alla Sicilia” e intitolato al sommo pittore Antonello da Messina, che nella sua arte ha sintetizzato stili e linguaggi radicati nella sua Città ma aperti ad un orizzonte europeo e ad una dimensione universale. Il premio è stato fondato nel 1998 dall’associazione Antonello da Messina che ha al suo attivo, tra Roma e Messina, più di 50 anni di attività nell’ambito della valorizzazione e divulgazione della cultura siciliana ed è presieduto dalla giornalista Milena Romeo. La cerimonia  si svolgerà  il 10 ottobre presso il prestigioso istituto  Forum Austriaco di Cultura di Roma dove la scrittrice Dacia Maraini  riceverà il “Prix Erica-European Media, Culture, and Science Award” della Fondazione “Erica Sauter” di Ginevra” e il Premio “Antonello da Messina“ speciale alla carriera, dedicato al suo intenso rapporto con la Sicilia, rappresentato da diversi scritti e romanzi di successo quali La lunga vita di Marianna Ucria, Bagheria, Trio e la Peste ambientata nella città di Messina. Con lei  avranno l’ambito riconoscimento che si assegna a personalità siciliane  distintesi nell’ambito del giornalismo, letteratura e arti visive, spettacolo, imprenditoria  e beni culturali,  altre undici personalità siciliane di cui la metà messinesi: la giornalista  del TG1 Emma D’Aquino, il direttore di TV2000 Vincenzo Morgante , il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Alberto Siracusano,  il Generale C.A. della Guardia di Finanza e Consigliere giuridico presso la presidenza del Consiglio Francesco Attardi, l’avvocato  cassazionista Carlo Vermiglio, già  presidente della Federazione degli Ordini Forensi d’ Europa,  il direttore creativo di Roberto Cavalli Fausto Puglisi, il Dirigente generale Digitalizzazione e comunicazione del Ministero della Cultura Andrea De Pasquale, il regista Francesco Calogero, lo scenografo Marco Dentici,  e per i giovani talenti,  il giornalista culturale Andrea G. Cerra e il manager Francesco Burrascano.  Il Premio alla memoria sarà conferito al giornalista Gaetano Rizzo Nervo tra i fondatori dello storico sodalizio e sarà ritirato dal figlio Nino Rizzo-Nervo già direttore della Tgr e del Tg3 Rai, del Tg de La 7 e attualmente direttore della Gazzetta del Sud. Il momento del premio sarà arricchito nel pomeriggio, che si svolgerà dalle ore 15 alle ore 18, dalla presentazione del volume “Le tante traduzioni dell’opera di Dacia Maraini” di Dagmar Reichardt, cattedratica presso l’Accademia Lettone di Cultura a Riga e dai contributi musicali del soprano Michela Marconi e del pianista Emanuele Rizzo.

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