Il pellegrinaggio si è svolto sabato 2 agosto 2025, con partenza alle ore 16 da Santa Maria della Scala in località Badiazza fino al Santuario di Dinnammare, circa 5 ore di cammino in salita attraverso il sentiero dei Vespri, denominato anche Laudato Sii o tratto messinese della Via Francigena. La prima edizione del Cammino “La Via Marie” è stata un itinerario dell’anima, un pellegrinaggio che unisce natura, storia e spiritualità, che si è concluso al tramonto presso il Santuario mariano di Dinnammare, attraversando i monti Peloritani. Matteo Allone ideatore dell’iniziativa ha dichiarato: “Il cammino vuole unire simbolicamente e spiritualmente le immagini mariane delle Madonne di “Dinnammare e della Scala” custodite a Larderia e Badiazza. Entrambe raffigurano la Vergine Maria e provengono da Oriente via nave, secondo tradizione. Due comunità, due volti della stessa Madre, una sola devozione. Il 2 agosto, giorno del Perdono di Assisi, la Via Marie si carica di un significato ancora più intenso: è un invito al perdono, alla riconciliazione e alla cura del Creato, nello spirito di San Francesco, il poverello di Assisi, da sempre legato alla natura e alla Madonna. Un cammino pe rinascere interiormente, lasciando il superfluo lungo il sentiero per riconnettersi con il creato, attraversando boschi e crinali per riscoprire la fede, camminando insieme verso la luce del tramonto”. Padre Giovanni Lombardo ha concluso: “L’obiettivo è quello di onorare la devozione popolare, unire comunità e le loro storie. Padre Lombardo ha concluso con i ringraziamenti a quanti si sono prodigati alla felice riuscita dell’evento ed in particolare ha ringraziato mons. Nino Caminiti per la disponibilità e l’accoglienza data ai pellegrini nel Santuario di Dinnammare”. Il generale Ilario Ciardi degli Alpini di Messina, assieme alla sua delegazione ha iniziato il pellegrinaggio, ricordando l’importanza della fede mariana per gli Alpini e l’indissolubile amore per la montagna e la natura. Alle 21.00 al Santuario di Dinnammare, si è svolto il momento conclusivo di preghiera e meditazione animato da padre Lombardo il quale a seguire ha presieduto la Santa Messa. L’evento è stato organizzato dall’associazione Centauro ONLUS, presieduta da Matteo Allone. Diverse le collaborazioni: ad iniziare dalla parrocchia S. Andrea Apostolo Pescatore, Ordine Francescano Secolare di Sicilia, Armonie dello Spirito, Valli Basiliane Cumia, Camminare i Peloritani, Guide Volontarie sulle Orme di Maria, Re Colapesce, AGESCI zona dello Stretto, UCSI Sicilia, Gruppo Alpini di Messina, Radio Social Camelot, Unità di Medicina Traspersonale. Con i patrocini dell’Arcidiocesi di Messina, Comune di Messina e Azienda Foreste Demaniali.
A Messina concluso il pellegrinaggio dalla Badiazza alla montagna di Dinnammare

Domenico Interdonato
Referente per Messina dell’Università degli Studi di Roma - Unitelma Sapienza; • Giornalista pubblicista – Ordine dei giornalisti di Sicilia; • Presidente dei giornalisti Cattolici di Sicilia Ucsi Sicilia; • Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana; • Laurea in Scienze Organizzative e Gestionali Università della Tuscia - Viterbo; • Master in "Giornalismo Internazionale" presso IGS Institute for Global Studies di Roma; • Aderisce all’AJE Association of European Journalists; • Presta la sua opera, in diverse associazioni di volontariato. Giornalista pubblicista - si è dedicato al giornalismo per passione, un giornalismo tecnico, essenziale, con una particolare attenzione verso il sociale e alla valorizzazione della cultura siciliana in Italia e nel mondo. Collabora con varie testate, nazionali, internazionali e Uffici Stampa, appassionato di storia patria ha pubblicato alcuni volumi. Giornalista con le stellette, ha partecipato con la Brigata Aosta fino al 2014 a missioni - Nato in Kosovo, Onu in Libano e Nato in Afghanistan. Oltremare, ha prestato servizio nell'Ufficio Stampa del Comando Internazionale di Herat in Afghanistan. Nelle tre missioni in Kosovo, ha prestato servizio nell'Ufficio Stampa del Comando Internazionale e nella redazione di "Radio West", storica e radio militare italiana.