Ricordato il 25° anniversario della ristrutturazione della chiesetta di Vervei a Cortina d’Ampezzo, l’evento è servito anche ad omaggiare con un cuscino di fiori alpestri la Madonna della “Tofana” custodita dietro l’altare. La cerimonia si è aperta il canto “La Montanara” eseguito dalla “Corale Cortina”, a seguire gli onori ai caduti e l’alzabandiera italiana e austriaca, a cui hanno partecipato: il vessillo della Sezione Alpini Cadore, delegazioni di Alpini con i loro gagliardetti, il gruppo bandiera della delegazione Ladina, assieme alle autorità militari, presente anche una delegazione di Alpini proveniente da Messina. Il capogruppo degli Alpini di Cortina Stefano Zampiron ha ringraziato a nome di tutto il Gruppo, le autorità, gli Alpini e gli amici degli Alpini che hanno partecipato all’importante ricorrenza: “Sarebbe difficile ricordare tutti coloro che hanno lavorato in maniera più o meno diretta senza temere di dimenticarne qualcuno, tuttavia non possiamo non ricordare ed inviare un affettuoso abbraccio a quanti sono andati avanti. Un ricordo particolare va alla madrina, sig.ra Maddalena Monego Cazzetta. Questa chiesetta è diventata il simbolo per ricordare i caduti di tutte le guerre, che hanno insanguinato l’Europa. Il nostro Gruppo ringrazia chi 25 anni fa ha donato sforzi ed energia per la sua ricostruzione. Oggi, grazie a questo lavoro, chi entra nella chiesetta ha l’occasione di ascoltare la voce del silenzio, di riflettere, di ricordare, di pregare la Madonna delle ‘Tofane’ e lasciare un pensiero sul libro posto al suo interno”. La cerimonia si è conclusa con la consegna di alcune targhe ricordo: alla vedova di Franco Fiorese sig.ra Regina Bellotto, signora Irene Zangiacomi vedova di Aldo Alberti Bariza, all’alpino Dario Marmani artefice della ristrutturazione, all’alpino Giovanni Gaspari Coletin (il più giovane artefice della ristrutturazione) e alla presidente dell’ULDA “Union Ladis De Anpezzo” Elsa Zardini. A seguire la Santa Messa armonizzata dalla “Corale Cortina” diretta dal maestro Klaus Cordella e officiata dal cappellano militare ten. col. don Giuseppe Congiu.
La Storia – La chiesetta di Pian De Ra Costazza in località Vervei dedicata alla Madonna della Tofana, fu costruita da Alpini nel 1917, all’interno del villaggio militare che esisteva già dal 1915. Gli Alpini la inaugurarono nel 1917, come si legge nell’architrave del timpano, aggiungendo, sotto la data, in caratteri gotici il saluto preghiera “Ave Maria”. Di quel villaggio restano poche tracce: ruderi e spiazzi di baraccamenti. Se possono osservare ancora i resti di alcuni scalini unica testimonianza della presenza di un cinema-teatro per i militari. Accanto ai resti gli Alpini hanno posizionato una bacheca, donata dal direttivo delle “Regole d’Ampezzo”, contenete delle fotografie risalenti al periodo 1915-1917. Da sottolineare che il muro allocato dietro la chiesetta è antecedente la guerra, è infatti ciò che rimane del dormitorio-mensa costruito nel 1904 per gli operai, che lavoravano al completamento della strada che da Pocol sale a Passo Falzarego. Sono ancora visibili la data, 1904 e le lettere “MC” che indicano la “Magnifica Comunità d’Ampezzo”. Verso la fine degli anni ’90, il Gruppo A.N.A. di Cortina d’Ampezzo sentì pressante la necessità di ricostruire la chiesetta di Vervei, per ricordare non solo i Caduti dei due eserciti contrapposti, ma tutti i Caduti delle Guerre d’Europa e per lanciare un forte messaggio universale di pace. Molti sono gli Alpini che hanno partecipato a questa ricostruzione, alcuni donando poche ore di lavoro, altri lavorando per molti giorni. I lavori sono stati fortemente voluti da Aldo Alberti Barizza. Sarebbe difficile ricordare tutti coloro che hanno lavorato in maniera più o meno diretta senza temere di dimenticare qualcuno, tuttavia non possiamo non ricordare ed inviare un affettuoso abbraccio a tutti quelli che sono andati avanti. Un ricordo particolare va anche alla madrina, signora Maddalena Monego Cazzetta. Questa chiesetta è diventata un simbolo del Gruppo Alpini di Cortina, che ha voluto ringraziare con la manifestazione del 20 settembre 2025, chi nel 2020 ha donato sforzi ed energia per la sua ricostruzione. Oggi, grazie a questo lavoro, chi entra nella chiesetta ha l’occasione di ascoltare la voce del silenzio, di riflettere, di ricordare, di pregare e magari di lasciare un pensiero sul libro posto al suo interno. Intorno alla chiesetta tra il 1915 e 1917 si sviluppò un villaggio militare, ad oggi sono rimasti pochi ruderi. Accanto alla chiesetta, si possono osservare due abeti, qui il gruppo ANA di Cortina, grazie alla donazione di una bacheca, ha esposto delle fotografie del periodo 15-17. Da ricordare anche l’opera del prof. Paolo Giacomel, che per l’inaugurazione della ricostruita Chiesetta di Vervei, ha donato alla nostra comunità un libro in cui racconta la storia delle due chiesette: quella del 1917 e quella del 2000. Il suddetto testo permette al lettore di ricordare il passato per cercare di comprenderlo al meglio, ricavandone magari una lezione di vita per evitare di ripetere errori che tanto dolore hanno portato.