Il libro di Roberto Mosi mi è caro soprattutto per la figura di Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone e principessa di Piombino (e Lucca), alla quale lo scrittore e poeta fiorentino aveva già dedicato un bel libro edito da Il Foglio Letterario Edizioni. In questa nuova opera Mosi ci racconta anche le esistenze di Paolina Borghese e Carolina Murat, le altre due sorelle di Napoleone che si trovarono a diventare donne di potere grazie alle doti militari del fratello. Tre donne che dalla povera e derelitta Corsica assursero ai più alti onori delle corti per poi decadere seguendo la parabola discendente di Napoleone. La narrazione segue i ricordi e le testimonianze di Sylvia Boucot, dama di compagnia in periodi storici diversi (per oltre trent’anni) delle tre principesse. Roberto Mosi racconta la vita delle sorelle di Napoleone mettendo l’accento sulla loro libertà e sulla grande determinazione che le accompagnava, caratteristiche certo non viste di buon occhio dai contemporanei. Elisa a Piombino veniva definita la Baciocca, proprio per far capire che era soltanto la moglie del principe Felice Baciocchi – considerato un inetto – e per mettere l’accento sul fatto che era soltanto una donna e il potere non poteva spettarle. Nella realtà Elisa decideva ogni cosa e le riforme messe in atto nel piccolo Stato si devono soltanto al suo acume, dalla bonifica delle zone paludose, alle strade di comunicazione, per finire con l’Ospedale. Ancora oggi la strada di grande comunicazione che collega Piombino a San Vincenzo si chiama via della Principessa ed è il luogo dove prima di Elisa sorgeva la grande palude malarica di Rimigliano. Il popolino mise in giro anche la falsa notizia che Elisa fosse una sorta di strega, mangiatrice di uomini, dedita a grandi appetiti sessuali da soddisfare con i giovani abitanti del principato. Tutto questo per sminuire la grandezza di una persona e la sua abilità come regnante, non bene accetta per il fatto che era una donna. Le tre storie narrate da Mosi vedono sullo sfondo anche la città di Firenze, descrivono la nuova classe borghese che comincia a muoversi e a liberarsi dei vecchi regnanti per prendere il potere. Molte le analogie con il mondo contemporaneo, dal mito della nazione al comandante supremo, il leader che tiene ben salde nelle sue mani le sorti di uno Stato. Il libro è pubblicato in un’edizione molto curata con foto a colori e riproduzioni in bianco e nero, in appendice la cronologia storica del periodo e delle tre principesse.
“Tre principesse francesi a Firenze” di Roberto Mosi, un libro sulla vita delle sorelle di Napoleone mettendo l’accento sulla loro libertà

Gordiano Lupi
Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Tra i suoi lavori di argomento cinematografico: Cannibal - il cinema selvaggio di Ruggero Deodato (Profondo Rosso, 2003), Orrore, erotismo e pornografia secondo Joe D’Amato (Profondo Rosso, 2004), Tomas Milian, il trucido e lo sbirro (Profondo Rosso, 2004), Le dive nude - Il cinema di Gloria Guida e di Edwige Fenech (Profondo Rosso, 2006), Il cittadino si ribella: il cinema di Enzo G. Castellari - in collaborazione con Fabio Zanello - (Profondo Rosso, 2006), Filmare la morte – Il cinema horror e thriller di Lucio Fulci (Il Foglio, 2006), Sexy made in Italy – le regine del cinema erotico degli anni Settanta (Profondo Rosso, 2007), Fellini - A cinema greatmaster (Mediane, 2008), Commedia Sexy all’Italiana (Mediane, 2009), Fernando di Leo e il suo cinema nero e perverso (Profondo Rosso, 2009), Cozzi stellari - Il cinema di Lewis Coates (Profondo Rosso, 2009 - edizione USA, 2011), Tinto Brass - poeta dell’erotismo (Profondo Rosso, 2010), Storia del cinema Horror Italiano – vol.1 – Il Gotico (Il Foglio, 2011), Laura Gemser e le altre (Profondo Rosso, 2011), Storia del cinema Horror Italiano – vol. 2 – Dario Argento e Lucio Fulci (Il Foglio, 2011), Storia del Cinema Horror Italiano – vol. 3 – Joe D’Amato, Umberto Lenzi, Ruggero Deodato, Pupi Avati e il cannibal movie (Il Foglio, 2012), Nude… si ride! - I registi e le attrici della commedia sexy - vol. 1 (Profondo Rosso, 2012), Grazie… zie! - I registi e le attrici della commedia sexy - vol. 2 (Profondo Rosso, 2012), Profumo di donna – le più belle attrici italiane degli anni Settanta (Profondo Rosso, 2013), Storia del Cinema Horror Italiano - vol. 4 - Anni Ottanta - Lamberto Bava, Alberto De Martino, Sergio Martino, Luigi Cozzi, Corrado Farina, Michele Soavi, Enzo G. Castellari (Il Foglio, 2013), Bruno Mattei - L’ultimo artigiano (Il Foglio, 2013), Soprassediamo! - Franco & Ciccio Story (Il Foglio, 2014), Il cinema di Gloria Guida (Il Foglio, 2015), Pasta e cinema (con Patrizio Avella - Il Foglio, 2017), Storia della Commedia Sexy - Volume 1 - da Sergio Martino a Nello Rossati (Sensoinverso, 2017), Tutto Avati (con Michele Bergantin - Il Foglio, 2018), Storia della Commedia Sexy - Volume 2 - da Carnimeo a Bottari (Sensoinverso, 2018), La grande abbuffata - storia cinema e cucina italiana (con Patrizio Avella - Il Foglio, 2018). Inediti, in via di pubblicazione: Umberto Lenzi, Laura Antonelli, Lacrima Movie, Nino D’Angelo e Commedia Erotica. Romanzi più recenti: Fame / Una terribile eredità (Perdisa, 2009 - Il Foglio, 2015), Calcio e acciaio – Dimenticare Piombino (Acar, 2014), Miracolo a Piombino - Storia di Marco e di un gabbiano (Historica, 2015), Sogni e altiforni - Piombino Trani senza ritorno (Acar, 2018). Tre volte presentato al Premio Strega.