“Employee of the Month”, remake in salsa francese di Quo Vado?

Articolo di Gordiano Lupi

Jérôme Commandeur dirige e interpreta la commedia Employee of the Month, remake in salsa francese di Quo Vado? (2016) di Gennaro Nunziante e Checco Zalone. Titolo francese Irréductible, per una collaborazione tra Camilla Nesbitt e Pietro Valsecchi per Medset (filiale francese di Taodue Film), foriera di premi e d’incassi, grande intuizione commerciale, ma pellicola stanca e piatta per chi ha apprezzato l’originale italiano. Il tema è identico, la struttura pedissequamente uguale, non si parla di “posto fisso” ma di “impiego pubblico” e tutta la commedia si basa sulla resistenza del protagonista a ogni tipo di buona uscita per essere licenziato, fino alla scelta dettata dall’amore. Non possiamo parlare di plagio perché tutto è concordato, ma siamo in presenza dello stesso film italiano, privo della comicità stralunata e surreale di Checco Zalone, orfano della sua unica ragion d’essere e di tutte le migliori battute. Prendiamo come esempio la scena del ristorante francese in Svezia, svuotata della vis comica zaloniana e di un finale estemporaneo che vede il comico pugliese salire su una scala e svitare l’insegna ristorante italiano, dopo aver mangiato malissimo. La nostalgia dell’Italia di Checco Zalone si esprime con il desiderio di trasgredire, di suonare il clacson in fila al semaforo, di parcheggiare in doppia fila, mentre quella di Commandeur viene incarnata da un Depardieu intervistato in televisione mentre ricorda la Francia da lontano. La critica francese parla di “una commedia romantica, esilarante e irresistibile”, la stampa specializzata è concorde nel definire la pellicola riuscita, anche se a noi il film non ha strappato neppure un sorriso, tutto sa di già visto di già fatto (meglio) da Nunziante e Zalone. Certo, è vero che replicare Zalone in francese sarebbe stato complesso, persino impossibile, soprattutto doppiare l’attore pugliese con la tipica mimica e il caratteristico modo di esprimersi. Irréductible è il solo modo concesso al pubblico francese di apprezzare una storia originale che unisce mentalità italiana e transalpina, entrambe legate al mito del posto pubblico. Nel remake francese si perde tutta la mitologia del posto fisso, tipicamente italiana, ma resta l’idea del fancazzismo del dipendente statale e di una sua possibile corruzione. La scelta di un attore – regista simbolo della comicità popolare francese come Commandeur facilita la comprensione della pellicola e i toni della sceneggiatura risultano addolciti al punto di trasformare una farsa plautina in commedia quasi sofisticata. Il film è stato trasmesso su IRIS in Prima TV nel mese di luglio 2025, ma è visibile sui canali tematici Mediaset e su diverse piattaforme. Non è un capolavoro, come dice la critica francese, l’attore protagonista è per noi abbastanza anonimo – specie se paragonato a Zalone -, ma il film pare adatto a una spensierata serata in famiglia. Andate a rivedere l’originale e scoprite da soli la differenza.

Regia: Jérôme Commandeur. Soggetto e Sceneggiatura: Jérôme Commandeur e Xavier Maingon, tratto da Quo vado? di Gennaro Nunziante e Checco Zalone (Fabio Medici). Fotografia: Nicolas Massart. Musica: Maxime Desprez, Michaël Tordjman. Scenografia: Stéphane Rozenbaum. Costumi: Aurore Pierre. Suono: Jean-Paul Guirado. Montaggio: Jean-François Elie. Produzione: Quentin de Revel, Thierry Desmichelle, Rémi Jimenez. Coproduzione: Pietro Valsecchi, Camilla Nesbitt. Produttore Esecutivo: Patrice Arrat. Case di Produzione: Macadam Films, Medset Film, SND Films. Distribuzione (Francia): SND. Paese di Produziuone: Francia. Lingua Originale: Francese. Genere: Commedia. Durata: 85’. Titolo Originale: Irréductible. Interpreti: Jérôme Commandeur (Vincent Peltier), Laetitia Dosch (Eva Brébant), Pascale Arbillot (Isabelle Bailliencourt), Christian Clavier (Michel Gougnat, sindacalista), Gérard Darmon (Roselyn Bacheron, ministro), Valérie Lemercier (direttrice del centro artico), Estéban (autista), Malik Bentalha (direttore della prigione), Nicole Calfan (Martine Peltier), Eva Darlan (Monique, madre di Vincent), Jean-Marie Winling (Jean-Paul Peltier), Karina Beuthe Orr (Inger, compagna svedese di Vincent), Nicolas Lumbreras (Maxime), Delphine Baril (Sylvie), Michel Crémadès (Gérard), Fabiene Galula, Jeanne Arènes, Anne-Sophie Lapix, Gérard Depardieu, Éric Frey, Philippe Uchan, Stéphan Pezerat,Karim Wallet, Jean-Louis Loca.

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