“Tornando a Est”, il quarto lungometraggio di Antonio Pisu

Articolo di Gordiano Lupi

Antonio Pisu (figlio del grande Raffaele e nipote di Mario) gira il suo quarto lungometraggio, sequel del precedente Est – Dittatura Last Minute (2020) con identico trio di attori principali (Guenzi, Gatta e Costantini), un modo per raccontare il mondo contemporaneo attraverso un cast giovane, utilizzando le armi della commedia unita al cinema thriller. Ambientazione nel 1991 – due anni dopo la caduta del muro – tra Cesena, San Marino e Sofia, un sequel intrigante che vede i tre amici (Pago, Rice e Bibi) tornare a Est, questa volta in Bulgaria (e non in Romania) per conoscere la fidanzata di Bibi, fino a quel momento solo una relazione epistolare. Pago fa la guida turistica e sogna di aprire un multisala sulle spoglie di un vecchio cinema, Rice lavora in banca e Bibi vive in casa con la zia tra piccoli sogni e mille incertezze. Il viaggio a Sofia si trasforma in un incubo perché per una serie di malintesi i tre giovani verranno scambiati per spie internazionali attirando l’attenzione sia del controspionaggio italiano sia dei mafiosi bulgari. Finale imprevedibile e ricco di tensione, mentre per tutto il film gustosi siparietti comici si accompagnano a momenti riflessivi sul cambiamento del mondo dopo la caduta del muro di Berlino. Produzione piccola e intraprendente di una casa romagnola come StradeDellEst, in collaborazione con Rai Cinema per realizzare un valido prodotto di intrattenimento che riesce anche a far pensare. Piccolo budget e molte buone idee con tre attori interessanti come Lodo Guenzi, Matteo Gatta e Jacopo Costantini, senza dimenticare il bravo Cesare Bocci nei panni del mafioso siculo che modifica a suo piacimento i proverbi famosi. Molti attori bulgari, così come molte maestranze tecniche sono dell’Est Europa, inoltre la produzione comprende Bulgaria e Romania. Momenti comici esilaranti la parte alla dogana sul finale modificato della Piovra e sulla morte scampata da parte dell’ispettore Cattani che trova il suo contraltare nel finale quando i ragazzi tornano in Italia e ritrovano il doganiere beffato. Bellissimo il doppio finale, quando è passato del tempo, Pago ha realizzato il sogno di aprire un cinema, dove ha appena proiettato il film che gli spettatori hanno visto in sala e vuole ascoltare di nuovo il momento in cui insieme al suo amico Rice parlavano della caduta del muro che avrebbe cambiato il mondo. Ottima la colonna sonora di Davide Caprelli che gode di due pezzi straordinari di Fanco Battiato (E ti vengo a cercare) e dei Ricchi e Poveri (Sarà perché ti amo). Molto intensa la parte onirica durante la quale la ragazza rumena immagina di cantare Sarà perché ti amo insieme alla donna che ama, tenuta prigioniera in Italia da una banda di connazionali. Antonio Pisu è molto bravo, sia a livello di scrittura sia come direzione di attori, oltre a girare un film in maniera lineare senza particolari evoluzioni stilistiche. Montaggio adeguato di Paolo Marzoni, in 102 minuti essenziali per un racconto rapido e coinvolgente. Fotografia bulgara grigia e nebbiosa curata in maniera efficace da Adrian Silisteanu. Tornando a Est è un buon film italiano, insolito nel quadro produttivo nazionale, da quanto è ben fatto, a coloro che come me non l’hanno visto, fa venire voglia di andarsi a cercare il precedente Est- Dittatura Last Minute. Bravo Antonio Pisu!

Regia: Antonio Pisu. Soggetto: Antonio Pisu, Maurizio Paganelli, Andrea Riceputi. Sceneggiatura: Antonio Pisu. Fotografia: Adrian Silisteanu. Montaggio: Paolo Marzoni. Musiche: Davide Caprelli, Franco Battiato, Ricchi e Poveri. Scenografia: Paola Zamagni, Marco Scarpa, Maia Vassilieva. Costumi: Magda Accolti Gil, Rossella Baciucco, Nadya Dobrikova. Trucco: Regina Lunelli Pancaldi, Magdalena Hristova, Nataliya Kamenova. Produttori: Andrea Riceputi, Maurizio Paganelli. Case di Produzione: StradeDellEst Produzioni, Band of Friends, Atelier du Film. Interpreti: Lodo Guenzi, Matteo Gatta, Jacopo Costantini, Cesare Bocci, Caterina Gabanella, Pierpaolo De Mejo, Zahary Baharov, Samuele Sbrighi, Francesco Bertozzi, Denis Campitelli, Orfeo Orlando, Gianluca Vannucci. Paesi di Produzione: Italia, Romania, Bulgaria – 2024. . Durata: 105’. Distribuzione: Plaion Pictures Italia. Genere: Commedia, Thriller.

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