“Panormos Officina Artistica” – sorge a Palermo una nuova realtà teatrale e cinematografica

Articolo di Lavinia Alberti

Un luogo d’incontro, ma non solo. Un luogo nel quale passione, impegno e creatività prendono forma. Queste le peculiarità di PANORMOS Officina Artistica, realtà palermitana di recente formazione promossa da Andrea Lombardo, regista, autore e attore palermitano in collaborazione con Carlo Teresi e Riccardo Isgrò, rispettivamente attore e doppiatore palermitano.

In foto Andrea Lombardo, regista, autore e attore palermitano

Un centro polifunzionale ed un luogo di condivisione di arte che offre vari servizi e prodotti che vanno dal cinema al teatro, dal videomaking alla musica, dalla radio alla tv, fino agli audiolibri.  Scopo di questa associazione (con sede a Palermo, in via generale Arimondi  5/a), vuole essere quello di formare artisti e attori del futuro attraverso l’arte e l’intrattenimento, a partire dall’ideazione fino alla realizzazione e distribuzione di un prodotto teatrale e/o cinematografico.

Come nasce l’idea di fondare un’Officina Artistica per promuovere le arti del teatro e del cinema? Qual è stata la molla che ti ha spinto a mettere in piedi un progetto del genere?

L’idea di creare un luogo d’incontro dove fare prendere forma alla propria passione e ingegno, nasce una decina di anni fa mentre stavo studiando a Roma. Col passare del tempo questa semplice idea ha preso sempre più spazio nella mia mente  e la volontà di non dover dipendere necessariamente da altri per lavorare nel mio campo, e semmai poter instaurare delle collaborazioni, ha fortificato questo pensiero. In sintesi, volevo creare insieme ad altre persone che credono nel progetto una “casa” dove trovare gente simile a noi che viviamo di arte e intrattenimento”.

L’arte, si sa, è un canale privilegiato per tirar fuori il materiale inespresso; è un catalizzatore di emozioni. Credi che questo progetto possa far incuriosire anche i più piccoli, che spesso sembrano essere interessati ad altre forme d’intrattenimento più multimediali?

“Assolutamente sì, noi ci rivolgiamo a tutti quelli che includono nelle proprie vite l’arte e l’intrattenimento in ogni forma. Il pubblico giovane ovviamente gode di particolare attenzione da parte nostra perché sono il futuro. A tal proposito il 17-18 e 19 settembre si terrà un master di cinema con i registi Davide Vigore e Daniele Ciprì; da ottobre invece partirà il nostro Laboratorio Biennale per Attori rivolto ad una fascia di età compresa tra i 14 e i 35 anni e riconosciuto dall’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana, oltre ai nostri laboratori serali aperti a tutti senza distinzione di nessun tipo. Cinema, Doppiaggio, Recitazione, Canto, queste sono le macro discipline affrontate nei nostri laboratori che noi artisti mettiamo in pratica sia dal vivo che utilizzando i canali multimediali di cui accennavi”.

Cosa vi aspettate da un progetto di questo tipo? Pensate di mettere in piedi altri progetti simili?

“Abbiamo uno scopo, un sogno, un obiettivo da realizzare. Quello di poter vivere per davvero della nostra vocazione e di ciò per cui abbiamo studiato e dare molto ai nostri simili di fare altrettanto. Realizzeremo tanti progetti targati Panormos sia per il Teatro che per il Cinema, quindi spettacoli, cortometraggi, webserie e perché no, lungometraggi. Ci stiamo impegnando per portare il Doppiaggio a Palermo lavorativamente parlando; proponiamo Eventi dal vivo che anche prima del Covid siamo riusciti ad organizzare, contest come quello in corso, il Panormos Acting – Dubbing Contest, che sta riscuotendo un successo al di sopra delle nostre  aspettative. Insomma, non vogliamo restare fermi e continueremo a proporre ancora tante novità e progetti, perciò invitiamo tutti a seguirci su tutti i nostri canali social e a venirci a trovare presso la nostra sede di via Generale Arimondi. Siamo solo all’inizio”.

PANORMOS, prima ancora che uno spazio scenico di condivisione artistica, vuole essere dunque un luogo in cui si mette al centro la materia umana ed emozionale. Un progetto audace, che punta alla valorizzazione del singolo, alla funzione terapeutica dell’arte, all’idea che solo attraverso di essa l’individuo possa scavare davvero nella propria interiorità e conoscesi a fondo, trovare la radice delle proprie emozioni, scoprire un proprio e personale modo di stare al mondo. Ed è proprio la ricerca di questo nuovo sguardo sulle cose il fine ultimo di questa Associazione, come testimoniano le parole del Direttore Artistico, Lombardo.

 “Fino ad ora – prosegue il Direttore – abbiamo ottenuto tanti importanti riconoscimenti. Siamo stati scelti infatti dall’appena trascorso Sicilia Film Fest (condotto da  Sara Priolo, il cui Direttore artistico è stato Vincenzo Sacco, affiancato dall’editore Nicola Macaione di Spazio Cultura, nonché Presidente dell’Associazione Nazionale librai), come service audio-video e fotografico per raccontare il Festival che ha visto tra i protagonisti gente del calibro di Marcello Fonte, Marco Bocci e altri ancora. Tutto questo ci riempie di orgoglio ci motiva ancora di più nell’incoraggiare i giovani a scoprire se stessi, attraverso questo canale meraviglioso che è l’arte”.

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