“Emilienne”, un triangolo amoroso perverso e conturbante

Articolo di Gordiano Lupi

Guy Casaril (Miramont-de-Guyenne, 1933 – Chapell Hill, Australia, 1996) è un regista che ricordiamo per Le novizie (1970) – girato insieme a Claude Chabrol – con Brigitte Bardot e Annie Girardot, ma questo Emilienne (in alcuni testi citato come Emilienne & Nicole) – mette in scena un triangolo amoroso perverso e conturbante dai toni sadici e lesbici come solo negli anni Settanta era possibile fare. Tra l’altro è il suo ultimo film, abbastanza maledetto, se si pensa che può essere considerato anche l’unico ad aver avuto un minimo di distribuzione. La storia si riassume in poche righe. Abbiamo un marito insegnante d’arte con un’amante giovane e una moglie insoddisfatta, ma quando l’allieva perversa del marito propone i suoi disegni alla moglie risveglia in lei voglie sopite e instaura un intenso rapporto lesbico. Il marito entra presto a far parte del gioco, ma è sempre la ragazzina a condurlo, portando la donna matura (sempre molto bella) sulle soglie di una relazione sadomasochista, dopo averla abbandonata e infine di nuovo accettata. Il regista descrive gli stati di degradazione ai quali si sottopone la donna, dalla ricerca di partner femminili per strada a una casa di tolleranza per donne lesbiche, passando per una relazione animalesca con un alano. Molte sequenze sono da antologia dell’erotico e il film merita una visione integrale per gustare fino in fondo la sequenza del miele spalmato sul corpo, la zoofilia (sul tema si veda il film italiano Bestialità di Peter Skerl con Leonora Fani, 1976), le varie seduzioni saffiche, il gineceo di prostitute nel casino. Il film è girato in modo raffinato, con fotografia flou, anticata e color pastello, sceneggiato dal regista (e alcuni collaboratori), tratto dal romanzo di Claude des Olbes, infarcito di dialoghi colti e sequenze perverse che non mancano di giocosità, molti nudi integrali e tante parti a rischio taglio censura. Colonna sonora di Nino Ferrer, cantante francese che ebbe un periodo di buona popolarità televisiva anche in Italia, sentiamo in un paio di occasioni la sua caratteristica voce stridula intonare brani musicali. Cinema d’autore che si coniuga alla sexploitation. Vietato ai minori di anni 18 in Italia, circola sulla satellitare  Cielo una versione purgata che non rende giustizia dell’originale.

Titolo per mercato anglofono: Emilienne & Franҫoise. Titolo originale:Emilienne. Anno:1975. Genere:erotico (colore). Regia:Guy Casaril. Soggetto: Claude des Olbes (romanzo omonimo). Sceneggiatura: Guy Casaril, Eric Losfeld, Philippe de Jonas (dialoghi). Fotografia: Jean Monsigny. Montaggio: Louisette Hautecoeur. Casa di Produzione: Les Films du Jeudi, Les Films de la Boétie. Colonna Sonora: Nino Ferrer. Paese di Produzione: Francia. Genere: Drammatico, Erotico. Durata: 95’. Interpreti:Betty Mars, Pierre Oudrey, Nathalie Guérin, Marc Ariche, Nöelle Leiris, Lucienne Legrand, Franҫoise Dorner, Arlette Balkis, Claudine Becarie, Franҫoise Bibault, Sylvaine Charlet, Raymonde Crozatier, Alice Drouhin, Suzy Gossen, Sacha Lavin, Marie Turquoise, Sonia Vareuil, Frédérique Barral, Mandarine.

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