Il pistolero di Dio è il primo film per il cinema di un regista televisivo nordamericano come Lee H. Katzin (1935 – 2002), noto per le serie Missione impossibile e Sulle strade della California che hanno imperversato sui piccoli schermi di mezzo mondo negli anni Sessanta e Settanta. Tra i suoi film più noti ricordiamo Le 24 ore di Le Mans, interpretato da Steve McQueen, cinema sportivo ambientato nel circuito della famosa gara. Regista del cinema popolare statunitense, Katzin spazia tra i vari generi, sia western che noir senza disdegnare fantascienza, thriller e fantastico. Inutile dire che le cose più memorabili le realizza per il piccolo schermo – al cinema solo nove pellicole – prima della morte avvenuta a 67 anni per tumore. Heaven with a Gun (lett. Il Paradiso con una pistola) è il titolo originale di una pellicola che vede protagonista il bravo Glenn Ford nel consueto ruolo di un personaggio che non ha caratteristiche eroiche ma incarna l’epopea dell’uomo comune. Ford è Jim Killian, un predicatore protestante che viene mandato a diffondere il verbo di Cristo in una città divisa tra due gruppi di allevatori (bovini e pecore). La faida in atto è poco gestibile, anche perché i metodi usati dai mandriani sono violenti, Killian prova a conciliare le opposte fazioni con un sermone in chiesa, ma le sue origini come pistolero vengono scoperte da un nuovo arrivato che lo conosce bene. Killian ha scontato tre anni di prigione per aver ucciso un uomo, anche se per legittima difesa, in ogni caso la città si schiera dalla sua parte. Il predicatore pistolero ritrova Madge (Jones), una vecchia fiamma che gestisce il saloon e deve difendere Leloopa (Hershey) – una giovane indiana – dalle angherie degli allevatori. Una vendetta consumata per un torto subito sembra portare le opposte fazioni sull’orlo dello scontro a fuoco, ma Killian mette in pratica il verbo della non violenza, dimenticando il passato da pistolero, per riportare la pace tra i due gruppi. Il pistolero di Dio è un film di buoni sentimenti ambientato nel Far West che si ricorda per alcune scene efferate, come il parziale scotennamento di un allevatore di pecore e l’uccisione del figlio del capo dei mandriani, senza dimenticare la violenza carnale sulla giovane indiana. Fotografia western di Fred J. Koenekamp nitida e solare, montaggio di Dann Cahn rapido ed efficace (per il periodo storico), sceneggiatura di Richard Carr che scorre molto bene per oltre un’ora e mezza di pellicola, con buoni effetti speciali (incendio della chiesa e sparatorie) e credibili scenografie. Colonna sonora convenzionale di Johnny Mandel, senza particolari sussulti di originalità. Il cavaliere pallido (1985) di (e con) Clint Eastwood ricorda in parte la trama de Il pistolero di Dio, se non altro perché il protagonista è un predicatore abile con la pistola, anche se risolve i problemi in modo diametralmente opposto. Giorgio Ferroni, in Italia, gira nel solito periodo Il pistolero segnato da Dio (1968) che ricorda solo nel titolo il film di Katzin ma racconta una storia del tutto diversa. Un film western invecchiato piuttosto bene che si rivede con piacere.
Regia: Lee H. Katzin. Soggetto e Sceneggiatura: Richard Carr. Fotografia: Fred J. Koenekamp. Montaggio: Dann Cahn. Musiche: Johnny Mandel. Scenografia: George W. Davis, Frank Paul Sylos (art director), Don Greenwood Jr. (set decorator), Henry Grace. Trucco: Mary Keats, William Tuttle. Titolo Originale: Heaven with a Gun. Lingua Originale: Inglese. Paese di Produzione: Stati Uniti d’America, 1969. Durata: 101’. Interpreti: Glenn Ford (Jim Killian), Carolyn Jones (Madge McCloud, proprietaria del saloon), Barbara Hersey (Leloopa, la ragazza indiana), Roger Perry (Ned Hunter), David Carradine (Coke Beck, figlio di Asa), Noah Beery Jr. (Garvey), John Anderson (Asa Beck, allevatore), Virginia Gregg (Mrs. Patterson), Barbara Babcock (Mrs. Andrews), J.D. Cannon (Mace), William Bryant (Bart Paterson, allevatore), James Griffith (Abraham Murdock), Claude Woolman (Gilcher), Ed Bakey (Scotty Andrews), Harry Townes (Gus Sampson), Bill Catching (Willie), James Chandler (Doc Foster), Angelique Pettyjohn (Emily, ragazza nel saloon), Bee Tompkins (ragazza al bar), Jessica James (Jan, ragazza nel saloon), Al Wyatt Sr. (indiano, padre di Leloopa), Ed McCready (Charlie), Miss Eddie Crispell (cittadina), Barbara Dombre (cittadina), Bill Coontz (cittadino).
