Nelle Gole dell’Alcantara, l’abbraccio della Sicilia a Odisseo

Articolo di Domenico Interdonato

Tutti molto positivi i commenti sullo spettacolo da parte dei giornalisti che hanno assistito all’anteprima per la stampa di qualche giorno fa.  È stata sottolineata l’attualità, per via delle storie di migranti riportate quotidianamente dalla cronaca, della vicenda immortale narrata da Omero, quel mito di Ulisse metafora di un viaggio senza confini, dentro e fuori di sé. Grande successo dello spettacolo con biglietti in vendita sia su Boxoffice, sia nel Botteghino delle Gole. Otto repliche a settimana fino al 23 agosto

Il regista Giovanni Anfuso l’aveva sottolineato che, in occasione dell’anteprima di Odissea nelle Gole dell’Alcantara, ad affascinare il pubblico, formato per la stragrande maggioranza da giornalisti, fosse stata la figura del migrante Ulisse. E l’affermazione trova conferma nelle dichiarazioni rilasciate proprio dai cronisti di spettacolo, come Giovanna Caggegi, secondo la quale “questo lavoro ci ricorda ancora una volta, attraverso le parole di Alcinoo, che l’ospitalità è un dovere umano e anche un dovere divino”.

“Per i Greciha aggiuntoil valore dell’ospitalità era importantissimo. Noi siamo in qualche modo eredi dei Greci e la Sicilia è una terra d’accoglienza. Questo luogo, le Gole dell’Alcantara, fa da cornice spettacolare al mito di Ulisse. Che poi è la metafora del viaggio senza confini. Un viaggio dentro e fuori di sé”.

Foto di Santo Consoli

“Si trascorre ha dichiarato Francesco Santocono, giornalista e autore teatrale –  un’ora davvero piacevole che dà modo di riflettere, visto che il tema trattato è di grande attualità: quello dei migranti, delle genti che si spostano ancor oggi nel Mediterraneo, senza sapere cosa troveranno in mare e se raggiungeranno un porto”. “Uno spettacolo che consiglio ha sottolineato -, godibile e ben fatto, grazie a Giovanni Anfuso che è sempre straordinario come regista. Per Salvatore Cannata, direttore dell’emittente Video regione, si è trattato di “uno spettacolo bello, in una cornice affascinante”.

“Il racconto del viaggio di Ulisse ha spiegato -, adattato perfettamente inserendo i momenti più importanti, ha per protagonista un naufrago. E l’applauso che il pubblico gli rivolge dà senso compiuto a quanto narrato”.

“Noi ha aggiunto siamo la Sicilia, una terra che accoglie, capace d’abbracciare. E con questo spettacolo ci siamo idealmente abbracciati tutti. Grazie a questa cornice unica e ad attori che, in scena, ci hanno fatto davvero rivivere il mito”. Per Lucio Di Mauro, altro giornalista specializzato nello spettacolo, sono stati “Sessanta minuti intensi, belli, interessanti”.

Foto di Santo Consoli

“Inoltre ha detto la nostra amata Isola è un set cinematografico, o, in questo caso, una scenografia teatrale, naturale. Le Gole dell’Alcantara hanno offerto un valore aggiunto a quest’opera ammirevole sotto ogni punto di vista”.

“Assistere a quest’Odissea così coinvolgente ha concluso è stato come osservare un diamante in tutte le sue sfaccettature. Uno spettacolo da non perdere, in cui gli attori sono tutti bravissimi”. Il cast dell’Odissea è composto da Davide Sbrogiò (Odisseo maturo), Liliana Randi (Atena ed Euriclea), Angelo D’Agosta (Odisseo giovane), Salvo Piro (Omero), Giovanna Mangiù (Penelope/Circe), Luigi Nicotra (Telemaco), Corrado Drago (Alcinoo/Eumeo), Pietro Casano (Zeus/Antinoo) e Alberto Abbadessa (Euriloco).

In scena ci sono poi Proci, ciurma, sirene e ancelle: Alessandro Caruso, Gabriele D’Astoli, Giuliana Giammona, David Marchese, Luca Micci, Davide Pandolfo, Francesco Reale, Alessandra Ricotta, Francesco Rizzo e Ilenia Scaringi. La voce fuori campo è di Davide Pandolfo. Aiuto regista è Agnese Failla Elementi scenici e costumi sono di Riccardo Cappello, Nello Toscano, firma le musiche, Fia Distefano le coreografie e Vito Giuffrida le sculture. Il light designer è Alberto Russo.

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