“I mercenari 4”, un film che riesce a soddisfare il piacere del ricordo

Articolo di Paolo Quaglia

Torano Barney Ross e Lee Christmas per una nuova missione. I due dovranno sgominare una banda di terroristi e il loro capo folle. Al due storico si aggiungono nuovi professionisti della guerra per un’impresa impossibile a chiunque. Attraverso esplosioni e assalti armati la squadra dovrà rischiare il tutto per tutto al fine di salvare il mondo e portare a casa lo stipendio. I mercenari 4 è un film del 2023 diretto da Scott Waugh e interpretato da Silvester Stallone e Jason Sthatam .

Quarto capitolo della serie cominciata nel 2010 è un action in puro stile anni 90. Il lavoro si presenta come puro intrattenimento rivolto principalmente a signori di una certa età. Un prodotto vecchia scuola che trova la sua forza negli stilemi storici dell’azione. Un tempo non esistevano schermi verdi o perfezione e al cinema d’intrattenimento non era certo richiesta la piena plausibilità. Il film di Waugh non fa eccezione, trama scontata e classica in cui sono inserite battute scorrette, ma non cattive, qualche retorica e tante esplosioni. Partita nel 2010 la saga ha tenuto in vita la scuola di un tempo facendo della nostalgia il valore più alto. Potrà sembrare impossibile ma qualcuno non sopporta i fumetti o il politicamente corretto e questo genere di prodotto s’inserisce in una fetta di mercato che ha ancora bisogno di identificarsi.

Con una regia approssimativa e alcune scelte poco azzeccate i Mercenari 4 riesce a soddisfare il piacere del ricordo e non deve certo essere scambiato per altro. Il cinema è fatto di facce e quelle di Stallone e Statham sono sufficienti per portare a casa un risultato onesto e a tratti apprezzabile. Purtroppo la pecca che la produzione ha commesso è quella di tentare un’evoluzione nel marchio. Sullo schermo in ventitré anni, oltre ai protagonisti, si sono alternati da Mickey Rourke a Mel Gibson passando per Schwarzenegger. Il punto più alto della serie è forse il secondo capitolo per la sua nostalgia dichiarata, poi si è pensato di ringiovanire. Anche in questo quarto episodio si aggiungono attori giovani che, senza discutere le qualità, non c’entrano nulla con l’universo vintage che la saga dovrebbe evocare. Chi va al cinema vuole vedere Harrison Ford, Van Damme Chuck Norris e cosi via perché ha bisogno di una frontiera che gli ricordi quali sono i suoi Supereroi.

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