Hegel di Vladimiro Giacché

Articolo di Gordiano Lupi

Un mestiere complesso e utile è quello del divulgatore che rende semplice il difficile, pur mantenendo intatta la complessità del tema trattato. Vladimiro Giacché – laureato in filosofia alla Normale di Pisa – fa molto bene questo lavoro, occupandosi della sua materia e rendendo comprensibile un autore importante come Hegel, mostro sacro per gli studenti liceali. Giacché aveva scritto una prima edizione del volume, andata ben presto esaurita, quindi si è visto motivato ad ampliare il lavoro, dopo essersi occupato anche di scienza della logica, storia tedesca e filosofia ottocentesca tra idealismo e positivismo. Questo volume edito da Diarkos è un’introduzione al pensiero di Hegel scritta in un linguaggio semplice, chiaro e accessibile anche ai profani, che introduce alla dialettica, il più importante libro del pensatore, la base della sua teoria filosofica. Si parte dagli scritti giovanili in tema di religione e filosofia, la critica della morale kantiana, passando per la fenomenologia dello spirito come forma di conoscenza, per arrivare alla scienza della logica e alla filosofia della natura e dello spirito. Il libro prende in esame il pensiero di Hegel ma non trascura gli hegelisti, gli adepti, la scuola hegeliana, infine pone l’accento sull’influenza del pensatore nel mondo scientifico e letterario. Tra le concezioni più importanti e ancora attuali troviamo il pensiero sullo Stato, l’importanza della contraddizione e della dialettica, le considerazioni sulla funzione dell’arte, oltre al ragionamento sistematico – storico su realtà e razionale. Tutta la seconda parte del libro consiste in una corposa antologia di letture per dare la parola a Hegel e far conoscere il pensatore con brani scelti dalle singole opere. Per finire abbiamo alcuni approfondimenti sulla considerazione ciò che è reale è razionale e un apparato critico, in appendice a un lavoro interessante, utile ai fini dello studio, come primo approccio sul pensiero filosofico di Hegel. Un volume importante, per la sua semplicità colta, sia per gli studenti di materie filosofiche che per i semplici appassionati di cose culturali. Hegel è alla base del pensiero storico – letterario di tutto il Novecento.

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