Un fine d’anno ricco di soddisfazioni letterarie per il nostro autore Antonino Schiera

Articolo di Redazione

Ventinove novembre e due dicembre duemilaventitré, ancora due date importanti dal punto di vista letterario per il nostro collaboratore il poeta, scrittore e blogger Antonino Schiera, già autore di quattro raccolte di poesie e un racconto autobiografico, prossimo alla pubblicazione di un nuovo racconto. Un percorso lungo dieci anni, iniziato appunto nel 2013, anno in cui il nostro autore ha deciso di dedicare il suo tempo alla scrittura inizialmente di poesie e successivamente ai racconti passando per aforismi, pensieri, brevi storie, recensioni, monologhi spesso pubblicati nel suo blog Riflessioni d’Autore.

Tornando ai nuovi riconoscimenti assegnati, l’Associazione Culturale Termini d’Arte ha comunicato che mercoledì 29 novembre 2023 alle ore 16.30 presso la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria a Termini Imerese, verrà conferito l’Encomio Speciale Aurora Termitana ad Antonino Schiera. Il riconoscimento, già alla sua X edizione, viene attribuito a personalità che si distinguono nel campo dell’ Arte, della Cultura e del Sociale.

La Giuria del Premio Letterario Giornalistico Nadia Toffa ha decretato le migliori opere finaliste dell’edizione 2023.

L’opera poetica “Sciabordio vitale sotto il cielo plumbeo” Il Convivio Editore di Antonino Schiera è finalista al Premio Nadia Toffa 2023. La cerimonia di premiazione si terrà alle ore 17.00 a Palermo il 2 Dicembre 2023 presso l’Archivio Storico Comunale, via Maqueda 157.

“Dedico questi miei nuovi riconoscimenti – ha detto Antonino Schiera – a tutte le vittime di un fenomeno, che recentemente in particolare modo in Italia sconvolge l’opinione pubblica, denominato femminicidio. Termine terribile, sempre più ricorrente, per sintetizzare a cosa può portare il male che alberga in alcuni uomini. Termine che peraltro odio al pari di ciò che rappresenta, così come ho scritto in un mio recente articolo pubblicato all’interno di questo sito d’informazione. La mia è una dedica che non vuol fermarsi al mero riferimento cronachistico, vuole piuttosto essere un invito ad operare, ad agire in maniera virtuosa a tutti i livelli, con riferimento sia agli uomini che alle donne, perché questo infame fenomeno possa essere debellato. Naturalmente ringrazio le giurie che hanno ancora una volta sottolineato il valore delle mie opere, che sono alimentate dal mio amore di antica data verso la scrittura in generale”.

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