Cesena annessa alla Repubblica dei Poeti

Articolo di Bartolomeo Di Giovanni

Cesena, situata ad est della penisola italiana, con i suoi 249 km quadrati, conserva una ricca memoria storica. Nel canto XVII della Divina Commedia, Dante fa riferimento a Cesena che continuava ad oscillare tra libertà e soggezione alla tirannide:

· “E quella cu’ il Savio

· bagna il fianco, così com’ella sie’ tra ‘l piano e ‘l monte

· tra tirannia si vive e stato franco”.

I versi sono riportati sulle mura della Rocchetta a Piazza del Popolo vicino alla illustre Biblioteca Malatestiana che rappresenta il primo esempio di biblioteca civica in Italia e in Europa. Nata da un piccolo nucleo di biblioteca conventuale, alla metà del XV secolo mutò la sua natura e divenne un luogo aperto agli studiosi e quindi patrimonio della comunità civile. La biblioteca realizzata da Matteo Nuti, che si definì “secondo Dedalo” . Cesena con i Malatesta conobbe un periodo di splendore, nel 1847 Villa Silvia Carducci fu acquistata dalla contessa Silvia Pasolini Zanelli che la trasformò in un salotto letterario, il Carducci la frequentò molto godendo anche dell’aria mite del parco. Una lista di nomi ha dato lustro a Cesena. Oggi la bella città è stata annessa alla Repubblica dei Poeti, grazie all’impegno del Cavalier Andrea Antonioli, uomo di cultura classe 1965, storico archeologo, scrittore e saggista, esperto in civiltà protostoriche e di etruscologia. Da tempo Antonioli studia il Medioevo e il Rinascimento cercando storie inedite, scritti filosofia e arte.

Chi ama la poesia rivolge a lui quel Grazie che arriva dal profondo del cuore.

Cesena quindi è sempre stata poesia e ha ispirato diversi artisti, cosi come continua a farlo, infatti esiste una raccolta di poesie fecondata proprio attorno alle colline del castello di Carpineta, la silloge evoca un rapporto amoroso nutrito dal clima, dal territorio e dalla atmosfera, pare proprio che attorno a quelle colline il tempo si sia fermato.

Alexander un Dedalus è il titolo della raccolta tradotta in lingua cirillica in lingua araba e in lingua romena.

Ancora una volta, grazie alla poesia, all’arte, Cesena continua a godere di una internazionalità che intende costruire ponti interculturali.

In segno di Stima al Cav. Andrea Antonioli.

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