Il Tempo come timone della barca della vita: La Scuola Media G. Basile di Giugliano in Campania e l’originale mappa concettuale di una allieva

Articolo di Bartolomeo Di Giovanni

Il tempo è un argomento sempre discusso da ogni disciplina.

Scienziati, Astronomi, Filosofi e Poeti hanno dedicato anni della loro vita per capire cosa effettivamente sia.

Sant’ Agostino ha fornito una definizione, forse, la più incisiva che la storia del pensiero abbia potuto formulare. Il tempo è , probabilmente, la percezione attraverso la quale l’uomo organizza la sua vita, attraverso cui il musicista dona le proprie melodie, è il modo con cui ci si rapporta al proprio vissuto. Questa forma percettiva c’è ma non è tangibile, e con la sua indeterminatezza, determina la vita.

La studentessa Laura Giada Di Nardo, della scuola G. Basile di Giugliano in Campania (NA), tra le più prestigiose dell’ area nord di Napoli, ha presentato per l’esame di terza media, una tesina dal titolo : Il Mio Viaggio Nel tempo, suscitando stupore ai docenti esaminanti. Una adolescente che già ha compreso che il tempo deve essere interpretato come un viaggio di cui, per ogni tappa, ne conserviamo il ricordo.

Licenziata con 10 e lode, è l’orgoglio della famiglia, e soprattutto è la dimostrazione del lavoro ineccepibile svolto dagli insegnanti. Originale il plastico che ha realizzato e presentato davanti la commissione, molto probabilmente, qualcosa che prima di adesso non si era mai vista, la allieva si è identificata con la barca sopra un orologio che è la vita, ed ogni tappa è rappresentata dalle discipline che ha studiato durante il triennio.

[…]”da quando sono nata viaggiare è sempre stata una mia passione…[…]la vita, infatti è un viaggio continuo per tutti, ove ogni giorno è nuovo e primo, e ogni piccolo viaggio rappresenta un pezzettino del nostro grande viaggio, quello della vita!”

Un accorato augurio da chi a Giugliano rappresenta la Repubblica dei poeti, che conferisce un riconoscimento culturale, quale monito da seguire con l’auspicio di abolire ogni competizione sterile.

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