“You and me”, un film che ha il pregio di azzardare qualcosa di mai visto prima

Articolo di Paolo Quaglia

Coppia di galeotti lavora in un grande magazzino in due reparti differenti. Profondamente amici decidono di sposarsi nonostante lui abbia confessato la sua natura. La signorina del reparto biancheria intima condivide un passato dietro le sbarre ma decide di tacere. Una volta sposato Joe scopre che sua moglie è in libertà vigilata e che il matrimonio è nullo poiché vietato dalla legge . Furioso con Helen il maritino riprenderà i contanti con la sua ex banda di criminali organizzando un colpo sul posto di lavoro. La moglie però, allertata da una spia, proverà a salvare il salvabile.

You and me è un film del 1938 diretto da Fritz Lang. Particolarmente estraneo al maestro è una commedia musicale di gran leggerezza . Il regista di Metropolis chiude con questo titolo la trilogia cominciata da Furia del 1936. Interpretato da George Raft e Silvia Sindney è un film quasi sperimentale. Al genere noir, Lang, mescola la commedia leggera e inserisce alcune notevoli canzoni mantenendo però un timbro espressionista di altissima fattura.

La particolarità di You and me è nei suoi cambi, la vicenda potrebbe prendere qualsiasi piega senza mai palesare le intenzioni . Sicuramente una critica velata alla società, il film ha il pregio di azzardare qualcosa di mai visto prima come continui cambi di ritmo scanditi da un bianco e nero eccellente e da una recitazione altrettanto di spessore.

Oltre all’icona Raft in scena va un numero di comprimari eccellenti capaci di cambiare i toni drammatici in comici e viceversa senza stacchi di continuità alla trama. Pur non avendo un soggetto degno di nota, You and .. riesce a farsi apprezzare come un affresco del cinema anni trenta in quanto contiene tutti le tecniche che hanno reso quel decennio memorabile. Unico titolo “leggero” di Lang ha il pregio di dimostrare come il regista sapesse lavorare anche con toni meno asettici facendo trasparire moderati sentimenti in dote alla vicenda.

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